Adrenalina racemica e strategie di inalazione nella bronchiolite acuta


La bronchiolite acuta nei bambini porta frequentemente a ricovero in ospedale ma non esiste un consensus definito sulla terapia inalatoria, sia sul tipo di farmaco sia sulla frequenza di somministrazione, che potrebbe essere utile.

È stato condotto uno studio per valutare l’efficacia della Adrenalina racemica per inalazione rispetto a inalazione di soluzione salina e la strategia per la frequenza di inalazione ( su richiesta versus a schema fisso ) in bambini ricoverati in ospedale con bronchiolite acuta.

Lo studio randomizzato, in doppio cieco con un disegno fattoriale 2-2 è stato condotto in 8 Centri e ha confrontato Adrenalina racemica per via inalatoria con soluzione salina per via inalatoria e l’inalazione su richiesta con quella a schema fisso ( fino a ogni 2 ore ) nei bambini ( età inferiore a 12 mesi ) con bronchiolite acuta da moderata a grave.

Per l’inclusione nello studio era richiesto un punteggio clinico generale uguale o superiore a 4 ( su una scala da 0 a 10, con i punteggi più alti che indicavano una malattia più grave ).

È stato registrato un qualunque utilizzo di ossigenoterapia, nutrizione con sondino nasogastrico o supporto ventilatorio.

L’esito primario era la lunghezza della permanenza in ospedale e le analisi sono state condotte secondo intention-to-treat.

L’età media dei 404 bambini inclusi nello studio era di 4.2 mesi e il 59.4% era di sesso maschile.

La lunghezza del ricovero ospedaliero, uso di supplementazione di ossigeno, nutrizione con sondino nasogastrico, supporto ventilatorio e miglioramento relativo nel punteggio clinico rispetto al basale ( preinalazione ) sono risultati simili nei bambini trattati con Adrenalina racemica per via inalatoria e in quelli trattati con soluzione salina per via inalatoria ( P maggiore di 0.1 per tutti i confronti ).

L’inalazione su richiesta, rispetto a quella a schema fisso, è risultata associata a una lunghezza stimata della permanenza in ospedale significativamente più breve ( 47.6 ore versus 61.3 ore; P=0.01 ), e a un minor utilizzo di supplementazione con ossigeno ( nel 38.3% dei bambini vs 48.7%, P=0.04 ), minor utilizzo di supporto ventilatorio ( 4.0% vs 10.8%, P=0.01 ) e meno trattamenti inalatori ( 12.0 vs 17.0, P inferiore a 0.001 ).

In conclusione, nel trattamento della bronchiolite acuta nei bambini, l’Adrenalina racemica per via inalatoria non è più efficace della soluzione salina per via inalatoria.
Tuttavia, la strategia di inalazione su richiesta sembra essere superiore a quella della inalazione secondo uno schema fisso. ( Xagena2013 )

Skjerven HO et al, N Engl J Med 2013; 368: 2286-2293

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