Gli ACE-inibitori riducono la mortalità nei pazienti con diabete di tipo 2


La terapia con ACE-inibitori è ampiamente impiegata per ridurre la mortalità nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 a più basso rischio, nonostante le limitate evidenze a sostegno di questa strategia.

Lo scopo dello studio , condotto da Ricercatori dell'Alberta University di Edmonton è stato quello di verificare l'associazione tra impiego degli Ace inibitori e mortalità nei pazienti con diabete e nessuna malattia cardiovascolare.

Tra i pazienti risultati idonei allo studio e con età media pari a 60.7 anni sono stati individuati 1.187 nuovi utilizzatori di ACE-inibitori.

Il periodo medio di follow-up è stato di 5.3 anni.

La durata media del trattamento con ACE-inibitori è stata di 3.6 anni.

Nel gruppo trattato con ACE-inibitori è stato osservato un numero minore di decessi ( 8,6% ; n = 102 ) che non nel gruppo di controllo ( 17,1% ; n = 853 ), con un hazard ratio ( HR ) di 0.49 ( p < 0.001 ).

E' risultata anche ridotta la mortalità di tipo cardiovascolare ( 3,4% versus 5,2% , con HR = 0.63 e p = 0.012 ).

I risultati ottenuti hanno portato a concludere che l'impiego degli ACE-inibitori è associato ad una significativa riduzione della mortalità per qualsiasi causa e per cause cardiovascolari in un ampio gruppo di pazienti affetti da diabete di tipo 2 e senza malattia cardiovascolare.( Xagena_2004 )

Eurich D T et al, Diabetes Care 2004; 27: 1330-1334


XagenaFarmaci_2004


Indietro

Altri articoli

In una recensione pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology ( JACC ), quattro Esperti hanno dichiarato che...


Dallo studio EXAMINE è emerso che l'uso di Alogliptin ( USA: Nesina; Europa: Vipidia ), un inibitore DPP-4, rispetto al...


L’angioedema indotto dal trattamento con inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina ( ACE inibitori ) rappresenta un terzo dei casi di...


Una analisi, compiuta da ricercatori della Johns Hopkins su più di 3.000 anziani statunitensi ha mostrato che l'assunzione di alcuni...


L’insufficienza renale acuta è una delle principali preoccupazioni cliniche. Secondo le stime più recenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ( 2009...


Le caratteristiche specifiche della pressione sanguigna nelle 24 ore sono legate alla lesione progressiva del tessuto bersaglio e al rischio...


Il Trimetoprim riduce del 40% circa l’escrezione renale di potassio.L’obiettivo di uno studio di coorte canadese è stato quello di...


Gli Ace inibitori, cioè gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II ( detti anche...


L’impiego degli Ace-inibitori durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza è controindicato per l’aumentato rischio di fetopatia. Al...


Ricercatori dell’Erasmus Medical Center di Rottedam in Olanda hanno valutato l’effetto dei farmaci cardiovascolari sulla mortalità nel lungo periodo nei...