Effetto dell'emodiafiltrazione o dell'emodialisi sulla mortalità nell'insufficienza renale


Diversi studi hanno suggerito che i pazienti con insufficienza renale possono trarre beneficio dall’emodiafiltrazione ad alte dosi rispetto all’emodialisi standard. Tuttavia, dati i limiti dei vari studi pubblicati, sono necessari ulteriori dati.

È stato condotto uno studio pragmatico, multinazionale, randomizzato e controllato che ha coinvolto pazienti con insufficienza renale sottoposti a emodialisi ad alto flusso per almeno 3 mesi.
Tutti i pazienti sono stati considerati candidati per un volume di convezione di almeno 23 litri per sessione (come richiesto per l'emodiafiltrazione ad alte dosi) e sono stati in grado di completare le valutazioni degli esiti riferiti dal paziente.

I pazienti sono stati assegnati a ricevere emodiafiltrazione ad alte dosi o alla continuazione dell'emodialisi convenzionale ad alto flusso.

L’esito primario era la morte per qualsiasi causa. Gli esiti secondari chiave erano la morte causa-specifica, un insieme di eventi cardiovascolari fatali o non-fatali, il trapianto di rene e i ricoveri ricorrenti per tutte le cause o correlati a infezioni.

In totale 1.360 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione: 683 a ricevere emodiafiltrazione ad alte dosi e 677 a ricevere emodialisi ad alto flusso.
Il follow-up mediano è stato di 30 mesi.

Il volume medio di convezione durante lo studio nel gruppo emodiafiltrazione è stato di 25.3 litri per sessione.

La morte per qualsiasi causa si è verificata in 118 pazienti ( 17.3% ) nel gruppo emodiafiltrazione e in 148 pazienti ( 21.9% ) nel gruppo emodialisi ( hazard ratio, HR=0.77 ).

Nei pazienti con insufficienza renale che hanno richiesto terapia sostitutiva renale, l’uso dell’emodiafiltrazione ad alte dosi ha comportato un minore rischio di morte per qualsiasi causa rispetto all’emodialisi ad alto flusso convenzionale. ( Xagena2023 )

Blankestijn PJ et al, N Engl J Med 2023; 389: 700-709

Nefro2023



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