Gli alti dosaggi di Aspirina possono aumentare la mortalità in alcuni pazienti con insufficienza cardiaca cronica che assumono Ace inibitori
Lo studio, condotto dai Ricercatori dell’Istituto di Cardiologia dell’Università di Milano, ha valutato se l’assunzione di Aspirina possa contrastare i benefici clinici prodotti dagli Ace-inibitori nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
Sono stati valutati più di 4000 pazienti , ospedalizzati nel periodo gennaio 1990 - dicembre 1999.
L’analisi ha interessato 344 pazienti che assumevano Ace-inibitori.
Tra questi pazienti , diversi non assumevano Aspirina (n=235) , altri assumevano solo bassi dosaggi dell’antiaggregante ( uguali o inferiori a 160 mg; n=45 ), ed altri ancora assumevano alti dosaggi di Aspirina ( uguali o superiori a 325 mg; n=64 ).
Durante il periodo di follow-up ( in media 37,6 mesi ), ci sono state 84 ( 36% ) morti tra coloro che non assumevano Aspirina , 15 ( 33% ) morti tra coloro che ne assumevano bassi dosaggi e 35 ( 55% ) tra coloro che assumevano alti dosaggi di Aspirina.
L’analisi multivariata , regressione di Cox , ha mostrato che l’Aspirina ad alto dosaggio somministrata contemporaneamente ad un Ace-inibitore era associata in modo indipendente al rischio di morte ( hazard ratio: 1,03; p=0,01 ). ( Xagena2003 )
Guazzi M et al, Arch Intern Med 2003; 163:1574-1579
Cardio2003 Farma2003
Indietro
Altri articoli
Ipertensione: vantaggi nell'utilizzo dei sartani rispetto agli ACE-inibitori
In una recensione pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology ( JACC ), quattro Esperti hanno dichiarato che...
Alogliptin e placebo, con o senza ACE-inibitori, presentano esiti cardiovascolari simili
Dallo studio EXAMINE è emerso che l'uso di Alogliptin ( USA: Nesina; Europa: Vipidia ), un inibitore DPP-4, rispetto al...
Icatibant per angioedema indotto da ACE-inibitori
L’angioedema indotto dal trattamento con inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina ( ACE inibitori ) rappresenta un terzo dei casi di...
Demenza da malattia di Alzheimer: diuretici, sartani e ACE-inibitori riducono il rischio
Una analisi, compiuta da ricercatori della Johns Hopkins su più di 3.000 anziani statunitensi ha mostrato che l'assunzione di alcuni...
Uso concomitante di diuretici, ACE-inibitori e bloccanti del recettore della angiotensina con farmaci antinfiammatori non-steroidei e rischio di danno renale acuto
L’insufficienza renale acuta è una delle principali preoccupazioni cliniche. Secondo le stime più recenti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ( 2009...
Ritmi circadiani nella regolazione della pressione sanguigna e ottimizzazione del trattamento dell'ipertensione con Ace-inibitori e sartani
Le caratteristiche specifiche della pressione sanguigna nelle 24 ore sono legate alla lesione progressiva del tessuto bersaglio e al rischio...
Il Cotrimossazolo non deve essere associato a sartani e Ace-inibitori
Il Trimetoprim riduce del 40% circa l’escrezione renale di potassio.L’obiettivo di uno studio di coorte canadese è stato quello di...
Gli Ace-inibitori ed i sartani non devono essere impiegati in gravidanza
Gli Ace inibitori, cioè gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, e gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II ( detti anche...
Malformazioni congenite maggiori dopo esposizione agli Ace-inibitori durante il primo trimestre
L’impiego degli Ace-inibitori durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza è controindicato per l’aumentato rischio di fetopatia. Al...
Malattia arteriosa periferica: le statine, i beta-bloccanti, l’Acido Acetilsalicilico e gli Ace-inibitori associati ad una riduzione della mortalità
Ricercatori dell’Erasmus Medical Center di Rottedam in Olanda hanno valutato l’effetto dei farmaci cardiovascolari sulla mortalità nel lungo periodo nei...