Il Cotrimossazolo non deve essere associato a sartani e Ace-inibitori

Il Trimetoprim riduce del 40% circa l’escrezione renale di potassio.

L’obiettivo di uno studio di coorte canadese è stato quello di valutare le interazioni tra Ace inibitori e Cotrimossazolo rispetto alla potassiemia.

E’ stato condotto uno studio di popolazione su pazienti di oltre 66 anni di età ricoverati, nell’arco di 14 anni, in ospedale per una ipercaliemia entro 2 settimane dalla somministrazione di una terapia antibiotica con Cotrimossazolo, Amoxicillina, Ciprofloxacina, Norfloxacina o Nitrofurantoina.
Ogni caso è stato poi appaiato a 4 controlli di eguali caratteristiche, ma non-trattati.

Sono stati identificati 4.148 ricoveri per ipercaliemia, di questi 371 si sono verificati entro 14 giorni da una terapia antibiotica. Il Cotrimossazolo è risultato associato a un rischio 7 volte superiore di ipercaliemia rispetto all’Amoxicillina ( odds ratio, OR=6.7, limiti di confidenza al 95% da 4.5 a 10 ).
Con nessun altro degli antibiotici valutati si è osservato un aumento della caliemia.

La terapia contemporanea con Ace inibitori e Cotrimossazolo ha incrementato di molto il rischio di ipercaliemia, con le conseguenze cliniche del caso ( anzitutto aritmie ). Il consiglio pertanto nei soggetti anziani in terapia con Ace inibitori o sartani è di non usare il Cotrimossazolo ma di ricorrere a un altro antibiotico.
Qualora non sia possibile, occorre tenere ben controllato il paziente onde evitare la comparsa di ipercaliemia. ( Xagena2010 )

Antoniou T, Gomes T, et al. Trimethoprim-sulfamethoxazole-induced hyperkalemia in patients receiving inhibitors of the renin-angiotensin system. Arch Intern Med 2010;170:1045-1049

Fonte: REAZIONI - AIFA, 2010


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