Fattori associati a presenza di chetoacidosi diabetica alla diagnosi di diabete in bambini e giovani adulti
È stata condotta una revisione sistematica della letteratura per identificare i fattori associati a chetoacidosi diabetica alla diagnosi di diabete mellito di tipo 1 in bambini e giovani adulti.
Sono stati inclusi gli studi di coorte condotti su gruppi non-selezionati di bambini e giovani adulti presentatisi con diabete mellito di tipo 1 di nuova insorgenza che distinguevano tra quelli presentatisi con chetoacidosi diabetica e quelli senza e includevano una misura di pH o bicarbonato nella definizione di chetoacidosi diabetica.
In totale, sono stati inclusi 46 studi che hanno coinvolto 24.000 bambini in 31 Paesi e che hanno confrontato 23 fattori differenti.
I fattori associati ad aumento del rischio sono stati giovane età ( per età inferiore a 2 anni versus età superiore, odds ratio, OR=3.41, per età inferiore a 5 anni vs età superiore, OR=1.59 ), errore diagnostico ( OR=3.35 ), minoranza etnica, mancanza di assicurazione medica negli Stati Uniti ( OR=3.20 ), basso indice di massa corporea, precedenti infezioni ( OR=3.14 ) e ritardo nel trattamento ( OR=1.74 ).
I fattori protettivi includevano avere un parente di primo grado con diabete mellito di tipo 1 al momento della diagnosi ( OR=0.33 ), più elevata educazione dei genitori ( OR=0.4 e OR=0.64 in 2 studi ) e più alto background di incidenza di diabete di tipo 1 ( coefficiente di correlazione -0.715 ).
La durata media dei sintomi è risultata simile tra i bambini presentatisi con o senza chetoacidosi diabetica ( 16.5 giorni e 17.1 giorni, rispettivamente ) e fino a 38.8% ( 285/735 ) dei bambini presentatisi con chetoacidosi diabetica sono stati visitati almeno una volta da un dottore prima della diagnosi.
In conclusione, fattori multipli influenzano il rischio di sviluppare chetoacidosi diabetica all’insorgenza di diabete mellito di tipo 1 in bambini e giovani adulti.
Tra l’insorgenza dei sintomi e lo sviluppo di chetoacidosi diabetica trascorre un lasso di tempo con la possibilità di interventi. ( Xagena2011 )
Usher-Smith JA et al, BMJ 2011; 343: d4092
Endo2011
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