Vectibix associato a gravi reazioni di ipersensibilità che includono anafilassi e angioedema
L’AIFA ( Agenzia Italiana del Farmaco ), in accordo con l’EMA ( European Medicines Agency ) hanno informato gli operatori sanitari di nuovi casi di gravi reazioni di ipersensibilità, inclusa anafilassi, riportati in pazienti che ricevevano Panitumumab ( Vectibix ) nell’ambito dell’utilizzo postmarketing, alcuni dei quali ad esito fatale.
Come misura di minimizzazione del rischio, il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto ( RCP ) e il Foglio Illustrativo sono stati aggiornati come segue:
• Vectibix è controindicato in pazienti con storia di ipersensibilità grave o potenzialmente pericolosa per la vita in seguito all’uso di Panitumumab;
• Le gravi reazioni, correlate all’infusione non sono prevedibili e possono manifestarsi improvvisamente. Vectibix deve essere interrotto in modo permanente in caso di insorgenza di una reazione grave o pericolosa per la vita ( anafilassi, angioedema, broncospasmo, arresto cardiorespiratorio e ipotensione );
• In pazienti in cui si verificano reazioni all’infusione da lievi a moderate si deve ridurre la velocità di infusione per la durata di tale infusione. Viene raccomandato di mantenere la riduzione della velocità di infusione in tutte le infusioni successive;
• Sono state riportate reazioni di ipersensibilità verificatesi dopo più di 24 ore dall’infusione. Viene raccomandato di avvertire i pazienti della possibilità di un’insorgenza tardiva della reazione, e di dire loro di contattare il medico in caso si verifichino sintomi di una reazione di ipersensibilità.
Vectibix trova indicazione nel trattamento dei pazienti con tumore del colon e del retto, metastatico.
Ulteriori informazioni di sicurezza su Vectibix
Considerando tutti gli studi clinici, le reazioni correlate all’infusione ( insorte entro 24 ore da qualsiasi infusione) sono state riportate nel 3% dei pazienti trattati con Vectibix, di cui meno dell’1% erano gravi ( grado 3 e 4 secondo NCI-CTC ).
E’ stato riportato un caso da studio clinico di angioedema con esito fatale accaduto 2 giorni dopo l’infusione in seguito a un precedente episodio di angioedema accaduto 6 giorni dopo l’infusione.
Più recentemente, in ambito postmarketing, sono stati ricevuti due casi di reazioni di ipersensibilità con esito fatale accaduti durante e immediatamente dopo l’infusione di Panitumumab. I pazienti avevano in precedenza manifestato reazioni di ipersensibilità rispettivamente a Cetuximab ( Erbitux ) e Oxaliplatino ( Eloxatin ). ( Xagena2010 )
Fonte: AIFA; 2010
Onco2010 Farma2010 Gastro2010
Indietro
Altri articoli
Modifica genetica in vivo con CRISPR-Cas9 di KLKB1 per angioedema ereditario
L'angioedema ereditario è una malattia genetica rara che porta ad attacchi di gonfiore gravi e imprevedibili. NTLA-2002 è una terapia di...
Sebetralstat, un inibitore orale sperimentale della callicreina plasmatica per il trattamento su richiesta dell'angioedema ereditario
Le linee guida raccomandano una terapia on-demand efficace per tutti gli individui con angioedema ereditario. È stato valutato il nuovo...
Efficacia e sicurezza di Garadacimab, un inibitore del fattore XIIa per la prevenzione dell'angioedema ereditario: studio VANGUARD
L'angioedema ereditario è una malattia genetica rara e potenzialmente letale associata alla disregolazione del sistema callicreina-chinina. Garadacimab, un nuovo anticorpo...
Uso profilattico di un anticorpo monoclonale anti-fattore XII attivato, Garadacimab, per pazienti con angioedema ereditario con deficit di inibitore della C1-esterasi
L'angioedema ereditario è associato alla disregolazione del sistema callicreina-chinina. Il fattore XII ( FXII ) è un iniziatore chiave del...
Angioedema ereditario: inibizione della precallicreina mediante Donidalorsen, un oligonucleotide antisenso
L'angioedema ereditario è caratterizzato da gonfiori ricorrenti e imprevedibili che sono invalidanti e potenzialmente fatali. L'inibizione selettiva della produzione plasmatica...
Inibitore della callicreina plasmatica orale nella profilassi per angioedema ereditario
L'angioedema ereditario è una malattia pericolosa per la vita causata da mutazioni nel gene codificante per l'inibitore C1 ( chiamato...
Effetto di Lanadelumab rispetto al placebo sulla prevenzione degli attacchi di angioedema ereditario
I trattamenti attuali per la profilassi a lungo termine nell'angioedema ereditario hanno limitazioni. È stata valutata l'efficacia di Lanadelumab (...
Takhzyro nella prevenzione degli attacchi di angioedema ereditario in pazienti di età pari o superiore a 12 anni
Takhzyro è un medicinale usato per prevenire gli attacchi di angioedema ereditario in pazienti di età pari o superiore a...
Inibizione della callicreina plasmatica nella profilassi per angioedema ereditario
L'angioedema ereditario con deficit di inibitore C1 è caratterizzato da episodi di gonfiore ricorrente e imprevedibile causati dalla generazione incontrollata...
Inibitore della C1 esterasi ricombinante umano per la profilassi dell'angioedema ereditario
L'angioedema ereditario è una malattia edematosa ricorrente, causata dal deficit dell'inibitore C1 funzionale. Le infusioni di inibitore di C1 esterasi derivato...