Effetto della Morfina in acuto sull'apnea ostruttiva del sonno


Le linee guida di anestesiologia suggeriscono che gli oppioidi peggiorino l'apnea ostruttiva del sonno ( OSA ) nonostante non vi sia alcuna prova randomizzata controllata.
È stato quindi condotto uno studio randomizzato e controllato per valutare gli effetti di una dose clinica comune di Morfina sulla apnea ostruttiva del sonno e per identificare il fenotipo clinico e la vulnerabilità del genotipo alla depressione respiratoria da oppioidi.

In uno studio in doppio cieco, randomizzato, crossover, 60 pazienti maschi con apnea ostruttiva del sonno hanno partecipato a due visite in ospedale, almeno una settimana l'una dall'altra.
Sono stati somministrati 40 mg di Morfina orale a rilascio controllato oppure placebo.
Sono stati eseguiti test di chemoriflesso ventilatori da svegli dopo la dose e prima del monitoraggio polisonnografico notturno.
Il sangue è stato prelevato prima del sonno e la mattina dopo per analisi tossicologiche e genotipiche.

L'esito primario era rappresentato dal tempo di sonno con saturazione di ossigeno ( SpO2 ) inferiore al 90% ( T90 ).

Nonostante una grande variabilità interindividuale, la Morfina 40 mg non ha peggiorato l'indice T90 e l'indice apnea-ipopnea e ha solo ridotto il nadir della SpO2 dell'1.3%.

Nei pazienti con forma grave di apnea ostruttiva del sonno, una soglia di risposta ventilatoria di CO2 al basale inferiore è stata correlata al peggioramento di T90, indice di apnea-ipopnea e indice di desaturazione dell'ossigeno con l'uso di Morfina.

I pazienti con apnea ostruttiva del sonno e polimorfismo A118G OPRM1 di A / A e A / G hanno presentato un effetto della Morfina significativamente diverso sulla chemiosensibilità ventilatoria da svegli e su T90 durante il sonno.

40 mg di Morfina orale a rilascio controllato non hanno peggiorato l'apnea ostruttiva del sonno negli uomini, sfidando il pensiero tradizionale secondo cui l'OSA sia peggiorata dagli oppioidi.
La risposta individuale agli oppioidi nei pazienti con apnea ostruttiva del sonno può essere correlata alla soglia di risposta di CO2 al basale e al genotipo OPRM1.
I risultati dello studio possono aprire la strada a un approccio di medicina di precisione per evitare rischi correlati agli oppioidi. ( Xagena2019 )

Roswell L et al, Thorax 2019; 74: 177-184

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