Aterosclerosi: le donne con sindrome dell’ovaio policistico presentano un’aumentata calcificazione dell’arteria coronarica


La sindrome dell’ovaio policistico ( PCOS ), una comune condizione endocrina riproduttiva che si manifesta durante la pubertà, è caratterizzata da iperaldosteronismo, anovulazione cronica ed obesità.

Le persone affette da policistosi ovarica mostrano un profilo sfavorevole di malattia coronarica in età precoce, inclusa la resistenza all’insulina, la dislipidemia e l’aumento dell’adiposità centrale.
E’ possibile ipotizzare che la transizione menopausale, sia naturale o chirurgica, possa prevedere un’ulteriore insulto, con conseguente maggiore rischio cumulativo al sistema vascolare.

La calcificazione dell’arteria coronaria, una misura dell’aterosclerosi subclinica, è stata misurata mediante tomografia a fascio di elettroni in 149 pazienti con sindrome ovarica policistica ed in 166 controlli ( età media 47.3 e 49.4 anni, rispettivamente ).

E’ stato osservato che i pazienti avevano una più alta prevalenza di calcificazione dell’arteria coronaria ( 63.1% ), rispetto ai controlli ( 41.0% ) ( p= 0.037 ), dopo aggiustamento per età ed indice di massa corporea ( BMI ).

Un totale di 22 pazienti e 39 controlli sono andati incontro a menopausa naturale, e 12 pazienti e 26 controlli hanno subito una menopausa chirurgica ( con conferma biochimica ), e 115 pazienti e 101 controlli hanno riportato di essere attualmente in premenopausa.

C’erano significative differenze nei valori di calcificazione dell’arteria coronaria tra i pazienti ed i controlli in tutte e tre le categorie di menopausa, la premenopausa, la menopausa indotta chirurgicamente e la menopausa naturale. ( p
La durata in anni della menopausa e l’uso della terapia ormonale sostitutiva non erano differenti tra i pazienti ed i controlli per i due gruppi di menopausa.

E’ stato osservato che le donne con sindrome dell’ovaio policistico presentavano un aumento significativo della calcificazione dell’arteria coronaria rispetto ai controlli dopo aggiustamento per età ed indice BMI, e stato menopausale.
Lo stato della policistosi ovarica e la glicemia a digiuno erano fattori di rischio significativi per la calcificazione dell’arteria coronaria ( pSia la menopausa chirurgica che la menopausa naturale erano anche indipendenti fattori di rischio per la calcificazione dell’arteria coronaria ( p
Talbott EO et al, Vasc Health Risk Manag 2008; 4: 453-462


Gyne2008 Cardio2008


Indietro

Altri articoli

L’effetto di Alirocumab ( Praluent ), un inibitore di PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina / kexina tipo 9 ), sul...


La metalloproteinasi ADAMTS-7 ( A Disintegrin And Metalloproteinase with ThromboSpondin motifs ) è un nuovo locus associato all'aterosclerosi coronarica umana....


Lo studio REDUCE-IT ( Reduction of Cardiovascular Events With Icosapent Ethyl - Intervention Trial ) ha riportato una riduzione del...


Le placche coronariche che tendono a rompersi e causano eventi cardiaci avversi sono caratterizzate da un'elevata carica di placca, da...


Il peso delle patologie cerebrovascolari è associato al parkinsonismo progressivo negli anziani. È stata testata l'ipotesi secondo cui gli anziani...


Inclisiran ( Leqvio ) è un piccolo RNA interferente a doppio filamento che sopprime la traduzione della proproteina convertasi subtilisina-kexina...


Rimane da definire se gli effetti aggiuntivi di riduzione del colesterolo LDL con Ezetimibe ( Zetia ) aggiunto alla...


L'esposizione ad arsenico, cadmio, titanio e potenzialmente antimonio aumenta il rischio di aterosclerosi, secondo i risultati dello studio AWHS (...


La terapia antipiastrinica è raccomandata nei pazienti con aterosclerosi accertata. È stata confrontata la monoterapia con un inibitore P2Y12 rispetto...


Lo studio TST ( Treat Stroke to Target ) ha mostrato il vantaggio di mirare a una concentrazione di colesterolo...