hs-CRP non è indipendentemente associato ad aterosclerosi subclinica


Ricercatori dell’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, hanno esaminato se i livelli di hs-CRP ( proteina C-reattiva ad alta sensibilità ) fossero associati in modo indipendente all’aterosclerosi periferica subclinica.
Sono stati esaminati 320 soggetti ( età media 63 anni; 35.8% uomini ) liberi da malattia cardiovascolare, ammessi ad un Centro per la misurazione dei lipidi del sangue.

I livelli di hs-CRP sono risultati associati a fattori di rischio cardiovascolari maggiori, a rischio cardiovascolare a 10 anni, a un più basso indice caviglia-braccio ( ABI ) e a più alti valori di spessore intima-media carotideo ( cIMT ).

In un modello logistico, dopo aggiustamento per covariate significative, le associazioni dei livelli di hs-CRP con l’indice caviglia-braccio e con lo spessore intima-media carotideo non sono più risultati statisticamente significativi.

In conclusione, tra i soggetti a rischio cardiovascolare moderato-alto, asintomatici, i livelli di proteina C-reattiva ad alta sensibilità erano associati alla gravità dell’aterosclerosi periferica, ma queste associazioni non erano indipendenti dai tradizionali fattori di rischio, indicando un limitato ruolo predittivo di hs-CRP per l’aterosclerosi subclinica. ( Xagena2009 )

Bo M et al, Angiology 2009; 60: 12-20


Cardio2009 Diagno2009


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