I beta-bloccanti nella prevenzione della malaria ?
I beta-bloccanti, farmaci impiegati nel trattamento e prevenzione delle malattie cardiovascolari, potrebbero essere impiegati nel trattamento della malaria.
Ricercatori della Northwestern University a Chicago hanno dimostrato che i beta-bloccanti inibiscono in vitro l’infezione degli eritrociti umani da parte del Plasmodium falciparum e riducono la parassitemia nei topi infettati con Plasmodium berghei.
L’invasione del parassita negli eritrociti umani sarebbe mediata da una proteina coinvolta nella trasduzione del segnale.
E’ stato dimostrato che un peptide composto da 11 aminoacidi , che blocca l’interazione tra Gas ed il recettore beta-adrenergico, è in grado di inibire in vitro l’infezione degli eritrociti da parte del Plasmodium falciparum.
Poiché la somministrare di peptidi presentata difficoltà, l’interesse dei Ricercatori è rivolto a valutare l’effetto dei farmaci agonisti ed antagonisti del recettore beta-adrenergico.
E’ stato osservato che gli agonisti aumentano l’infezione malarica, mentre i beta-antagonisti la bloccano. ( agena2003 )
Harrison T, Science 2003; 301:1734-1736
Inf2003 Farma2003
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