Shock cardiogeno e malattia coronarica multivasale: intervento coronarico percutaneo o chirurgia di bypass coronarico ?


Nonostante i progressi nel trattamento dello shock cardiogeno, l'incidenza di questa grave complicanza dell'infarto acuto del miocardio con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) è rimasta relativamente costante, e i tassi di mortalità, in qualche misura migliorati negli ultimi decenni, sono rimasti elevati.

Benché l’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) e la chirurgia di bypass coronarico siano utilizzati in pazienti con shock cardiogeno e coronaropatia multivasale, la strategia ottimale di rivascolarizzazione in questo contesto non è ancora ben definita.

È stata condotta una revisione della letteratura; non sono stati identificati studi randomizzati, e solo 4 studi osservazionali hanno valutato l’intervento coronarico percutaneo versus intervento di bypass coronarico.

Questa revisione, compiuta sui pochi dati disponibili, ha mostrato tassi di mortalità simili con i due tipi di intervento in pazienti con infarto STEMI e malattia coronarica multivasale complicata da shock cardiogeno.

Dallo studio è emerso che l'intervento di bypass coronarico dovrebbe essere considerato una strategia di riperfusione complementare all'intervento coronarico percutaneo, e potrebbe essere preferita, soprattutto quando non è possibile una rivascolarizzazione completa con intervento PCI, nei pazienti con coronaropatia multivasale e shock cardiogeno. ( Xagena2010 )

Mehta RH et al, Am Heart J 2010; 159: 141-147


Cardio2010



Indietro

Altri articoli

Il ruolo del Ticagrelor ( Brilique ) con o senza Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) dopo un intervento chirurgico di...


Non è chiaro se il bypass coronarico ( CABG ) sia associato a declino cognitivo negli anziani rispetto a un...


La strategia ottimale di rivascolarizzazione per i pazienti con malattia della arteria coronaria principale sinistra è incerta. Sono stati valutati...


Nonostante i progressi nella chirurgia e nella farmacoterapia, rimane un rischio ischemico residuo significativo dopo l'intervento chirurgico di bypass coronarico...


L'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è sempre più utilizzato nella rivascolarizzazione di pazienti con malattia coronarica principale sinistra al...


L'innesto di vena safena è la via più comune per l'innesto di bypass coronarico ( CABG ). L'influenza della tecnica...



Gli esiti a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di farmaco contemporanei, rispetto...


In una analisi di 11 studi clinici randomizzati, il tasso di ictus a 5 anni è risultato significativamente più basso...


L'effetto del Ticagrelor ( Brilique ) con o senza Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) sulla pervietà dell'innesto di vena safena...