Evidenze di effetti neuroprotettivi della nicotina e della caffeina nella malattia di Parkinson
Studi epidemiologici sia retrospettivi che prospettici hanno dimostrato un’associazione inversa tra il fumo da sigaretta e la malattia di Parkinson, facendo ipotizzare che il fumo in generale e la nicotina in particolare potrebbero svolgere un ruolo neuroprotettivo.
Negli animali la nicotina ha mostrato di stimolare il rilascio di dopamina nello striato, e preservare i neuroni nella substantia nigra.
Negli studi epidemiologici l’assunzione di caffè e di caffeina ha anche dimostrato di essere inversamente correlata al rischio di malattia di Parkinson.
La caffeina è un antagonista dei recettori dell’adenosina A (2 A), in grado di favorire l’attività locomotoria nei modelli animali di parkinsonismo.
La Teofillina che ha anch’essa proprietà bloccanti il recettore A (2 A), ha dimostrato in un piccolo studio clinico di migliorare la funzione motoria nei pazienti con malattia di Parkinson.
In tempi recenti, gli antagonisti A (2 A) altamente selettivi e potenti hanno dimostrato di migliorare la funzione motoria nei modelli animali di parkinsonismo.
Nei topi la caffeina ha dimostrato di attenuare la neurotossicità dopaminergica.
Ross GW & Petrovitch H , Drugs Aging 2001; 18: 797-806
( Xagena2002 )
Indietro
Altri articoli
Caffeina e somministrazione di tensioattivi meno invasivi per la sindrome da distress respiratorio del neonato
Le strategie di gestione per i neonati pretermine con sindrome da distress respiratorio comprendono l'avvio precoce della pressione positiva continua...
La Caffeina a dosaggi inferiori a 100 mg/die durante la gravidanza può ridurre il rischio di diabete gestazionale
Le donne che bevono bevande contenenti Caffeina secondo le raccomandazioni delle linee guida possono avere un rischio inferiore di diabete...
Consumo di Caffeina e progressione a 4 anni della malattia di Parkinson de novo
La malattia di Parkinson è una condizione neurodegenerativa debilitante spesso complicata da sintomi psichiatrici. I pazienti con malattia di Parkinson possono...
Consumo di Caffeina e progressione a 4 anni della malattia di Parkinson de novo
Un maggiore consumo di Caffeina è stato associato a un ridotto rischio di malattia di Parkinson e a una progressione...
Il consumo regolare di Caffeina non sembra aumentare i battiti cardiaci
Contrariamente all’attuale credo clinico, il regolare consumo di Caffeina non sembra aumentare i battiti cardiaci irregolari, che, pur comuni,...
La Caffeina non aumenta il rischio a breve termine di aritmie nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è stata trovata alcuna associazione tra assunzione di Caffeina e gli episodi aritmici in pazienti cardiopatici. I risultati provengono da...
La Caffeina è associata a un aumento dei sintomi vasomotori nelle donne in postmenopausa
Ricercatori hanno valutato l'associazione tra consumo di Caffeina e i disturbi sintomatici della menopausa, in particolare i sintomi vasomotori. ...
Nessuna relazione tra assunzione di alcol e di caffeina e il rischio di sclerosi multipla
L'associazione tra assunzione di alcol e di caffeina e rischio di sclerosi multipla non è ben definita; non esistano studi...
Caffeina per il trattamento della malattia di Parkinson
Studi epidemiologici collegano costantemente la Caffeina, un antagonista non-selettivo della adenosina, a un minor rischio di malattia di Parkinson. Tuttavia,...
Disturbi respiratori nel sonno e consumo di Caffeina
La sonnolenza è uno dei sintomi più importanti dei disturbi respiratori nel sonno.Mentre la Caffeina viene spesso utilizzata per evitare...