Il pretrattamento con il Verapamil riduce le recidive di fibrillazione atriale dopo cardioversione farmacologica
Uno studio prospettico ha valutato l’effetto del pretrattamento con il calcioantagonista Verapamil ( Isoptin ) nella cardioversione farmacologica dopo una recidiva di fibrillazione atriale.
Un totale di 83 pazienti con recidiva precoce di fibrillazione atriale sono stati assegnati in modo random al trattamento con lo stesso farmaco antiaritmico impiegato durante la prima cardioversione, oppure a ricevere lo stesso antiaritmico preceduto dal Verapamil per os ( 240 mg/die) per 3 giorni. Dopo la cardioversione il Verapamil doveva essere assunto per altri 3 giorni.
Un totale di 77 pazienti sono stati sottoposti ad una seconda cardioversione.
Durante il periodo di osservazione di 3 mesi , il 23,3% ( 18/77 ) dei pazienti trattati con il solo antiaritmico ed il 10,4% ( 8/77) dei pazienti pretrattati con il Verapamil sono andati incontro ad una seconda recidiva di fibrillazione atriale ( p = 0.03).
La maggior parte delle recidive ( 62%) si è presentata durante la prima settimana dopo la cardioversione. ( Xagena2002 )
De Simone A et al , Am J Cardiol 2002 ; 90: 185-187
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