Studio TRAFFIC : angiogenesi con rFGF-2 nella claudicatio intermittens
Nei modelli ischemici animali l'rFGF-2 (recombinant fibroblast growth factor -2) ha prodotto miglioramenti nella perfusione.
Lo studio ha valutato l'effetto di una o due dosi di rFGF-2 intra-arteriose nei pazienti con claudicatio intermittens, moderata-grave.
Un totale di 190 pazienti sono stati assegnati in modo random ad infusioni intra-arteriose con placebo nei giorni 1 e 30 (n = 63), rFGF-2 (30 microg/kg) al giorno 1 e placebo al giorno 30 (singola dose ; n=60); rFGF-2 (30 microg/kg) al giorno 1 e 30 (doppia dose ; n = 61).
L'end-point primario era rappresentato da cambiamenti a 90 giorni del walking time.
I pazienti valutabili a 90 giorni sono stati 174.
A 90 giorni il walking time è aumentato dallo 0,60 min con il placebo all'1.77 min con la singola dose. Il walking time con il doppio dosaggio è stato di 1,54 min.
I risultati dello studio indicano che la somministrazione intra-arteriosa di rFGF-2 è in grado di produrre un significativo aumento del walking time a 90 giorni.
La doppia somministrazione di rFGF-2 non ha mostrato benefici rispetto al singolo dosaggio. ( Xagena2002 )
Lederman RJ et al , Lancet 2002; 359: 2053-2058
Indietro
Altri articoli
Associazione del fumo con complicazioni postprocedurali a seguito di interventi aperti ed endovascolari per claudicatio intermittens
Il fumo è un fattore di rischio modificabile chiave nello sviluppo e nella progressione della malattia delle arterie periferiche, che...
Rivascolarizzazione endovascolare ed esercizio fisico supervisionato per la malattia delle arterie periferiche e claudicatio intermittens
L’esercizio supervisionato è raccomandato come trattamento di prima linea per la claudicatio intermittens ( claudicazione intermittente ). La terapia di...
EMA: limitato l'uso di medicinali contenenti Cilostazolo, un farmaco per la claudicatio intermittens
Il Comitato scientifico ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha raccomandato che l'uso dei medicinali contenenti Cilostazolo...
Claudicatio intermittens: limitato l’uso di Pletal a causa di possibili gravi eventi avversi, tra cui infarto miocardico ad esito fatale ed emorragia
Il Cilostazolo è un farmaco che viene utilizzato per migliorare la distanza percorsa a piedi nei pazienti con claudicatio intermittens...
Effetto di Ramipril sui tempi di percorrenza e sulla qualità di vita tra i pazienti con malattia arteriosa periferica e claudicatio intermittens
Circa un terzo dei pazienti con malattia arteriosa periferica vanno incontro a claudicazione intermittente, con conseguente perdita di qualità della...
Pentoxifillina per la claudicatio intermittens
La claudicatio intermittens ( claudicazione intermittente ) è un sintomo della malattia occlusiva arteriosa periferica ed è associata ad alta...
Claudicatio intermittens: i benefici prodotti dal Cilostazolo si mantengono per 24 settimane
La terapia farmacologica per la claudicatio intermittens nei pazienti con malattia arteriosa periferica presenta dei limiti. Ricercatori del Brigham...
Malattia arteriosa periferica: l’angio-TC appare accurata nei pazienti con claudicatio intermittens
L’angioTC ( angiografia mediante tomografia computerizzata ) è una metodica di diagnosi per immagini molto interessante per valutare la malattia...
Efficacia del Cilostazolo dopo terapia endovascolare per malattia femoropoplitea nei pazienti con claudicatio intermittens
Cilostazolo ( Pletal ) migliora la distanza a piedi nei pazienti con claudicatio intermittens e riduce la ristenosi dopo intervento...
Cilostazolo nella claudicatio intermittens: interazioni farmacologiche
Il Cilostazolo, il principio attivo di Pletal, permette di aumentare la distanza percorsa a piedi senza dolore e la distanza...