Clopidogrel e varianti genetiche con riduzione di funzione di CYP2C19


Il Clopidogrel ( Plavix ) è un pro-farmaco; uno dei suoi metaboliti è un inibitore dell'aggregazione piastrinica. Clopidogrel deve essere metabolizzato dagli enzimi del citocromo 450 per produre il metabolita attivo che inibisce l'aggregazione piastrinica.
Il metabolita attivo del Clopidogrel inibisce selettivamente il legame dell'adenosina-difosfato ( ADP ) al suo recettore piastrinico P2Y12, e di conseguenza inibisce l'attivazione del complesso glicoproteico GPIIb-IIIa mediata dall'ADP, e pertanto l'aggregazione piastrinica risulta inibita.
A causa del legame irreversibile, le piastrine esposte a Clopidogrel sono influenzate per il resto della loro vita ( circa 7-10 giorni ) ed il recupero della funzione piastrinica normale avviene con un andamento dipendente dal ricambio piastrinico.

Poiché il metabolita attivo è prodotto dall'attività degli enzimi del CYP450, alcuni dei quali sono polimorfi, non tutti i pazienti potrebbero avere un’inibizione piastrinica adeguata.

Una metanalisi ha esaminato gli esiti nei pazienti trattati con Clopidogrel e portatori di una o due varianti genetiche con riduzione di funzione di CYP2C19.

Sono stati valutati 9 studi per un totale di 9.685 pazienti ( 91.3% sottoposti a intervento coronarico acuto e 54.5% con sindrome coronarica acuta ).

Tra i 5.894 pazienti valutabili, 863 sono andati incontro a morte cardiovascolare, infarto miocardico o ictus, mentre 84 pazienti hanno presentato trombosi dello stent.

E’ stato osservato un aumentato rischio di eventi cardiovascolari e cerebrovascolari nei soggetti portatori di un allele con funzione ridotta di CYP2C19 ( hazard ratio, HR=1.55; P=0.01 ) e di due alleli ( HR=1.76; P=0.002 ).

E’ stato anche riscontrato un aumento del rischio di trombosi dello stent tra i portatori di varianti, rispetto ai non-portatori ( HR=2.67; P minore di 0.0001, HR=3.97, rispettivamente; P=0.001 ). ( Xagena2010 )

Fonte: Journal of American Medical Association, 2010



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