Interazione farmacologica tra inibitori della pompa protonica e Clopidogrel


La maggior parte degli inibitori della pompa protonica inibisce la bioattivazione del Clopidogrel ( Plavix ) al suo metabolica attivo.

Uno studio caso-controllo nested, coordinato da Ricercatori del Sunnybrook Health Sciences Centre di Toronto ( Canada ), è stato condotto tra pazienti di età uguale o superiore a 66 anni che avevano iniziato ad assumere Clopidogrel tra il 2002 e il 2007, dopo essere stati dimessi dall’ospedale per infarto miocardico.

I casi dello studio riguardavano i pazienti riammessi in ospedale per infarto miocardico acuto entro 90 giorni dalla dimissione.
E’ stata anche compiuta un’analisi secondaria, prendendo in considerazione eventi accorsi entro un anno dalla dimissione ospedaliera.
L’esposizione agli inibitori della pompa protonica è stata così suddivisa: corrente ( entro 30 giorni ), precoce ( 31-90 giorni ), e remota ( 91-180 giorni ).

Tra i 13.636 pazienti a cui era stato prescritto Clopidogrel dopo infarto miocardico acuto, gli Autori hanno identificato 734 casi, riospedalizzati per un secondo infarto miocardico.
L’uso corrente degli inibitori della pompa protonica è risultato associato a un aumentato rischio di reinfarto ( odds ratio aggiustato, OR= 1.27 ).

Non è stata riscontrata nessuna associazione con l’esposizione superiore a 30 giorni agli inibitori della pompa protonica.
All’analisi stratificata, il Pantaprazolo ( Protonix, Pantecta ), che non inibisce il citocromo P450 2C19, non era associato alla riospedalizzazione per infarto miocardico ( OR aggiustato= 1.02 ).

In conclusione, tra i pazienti trattati con Clopidogrel, dopo un infarto miocardico acuto, la terapia concomitante con gli inibitori della pompa protonica, ad eccezione del Pantoprazolo, era associata a perdita degli effetti benefici del Clopidogrel e a un aumentato rischio di reinfarto. ( Xagena2009 )

Juurlink DN et al, CMAJ 2009; 180: 699-700


Cardio2009 Farma2009 Gastro2009


Indietro

Altri articoli

La selezione dell'agente antipiastrinico ottimale nei pazienti che hanno ricevuto un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è particolarmente importante...


La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) come terapia di base è diventata la...


I dati sul genotipo dello studio CHANCE ( Clopidogrel with Aspirin in Acute Minor Stroke or Transient Ischemic Attack )...


Il Clopidogrel ( Plavix ) in monoterapia dopo doppia terapia antipiastrinica breve ( DAPT ) dopo intervento coronarico percutaneo (...


I confronti tra Ticagrelor ( Brilique ) e Clopidogrel ( Plavix ) per la prevenzione secondaria dell'ictus nei portatori del...


Il sanguinamento maggiore dopo la sindrome coronarica acuta predice un esito sfavorevole ma è difficile da definire. La scelta dell'antiaggregante...


La monoterapia antipiastrinica ottimale durante il periodo di mantenimento cronico nei pazienti sottoposti a stent coronarico non è nota. Sono...


Lo studio VOYAGER PAD ( Vascular Outcomes Study of ASA Together With Rivaroxaban in Endovascular or Surgical Limb Revascularization for...


Il ruolo della sola anticoagulazione o dell’anticoagulazione con un agente antipiastrinico dopo l'impianto transcatetere della valvola aortica ( TAVI )...


L'effetto del singolo trattamento antiaggregante rispetto a quello doppio sugli eventi di sanguinamento e tromboembolici dopo l'impianto transcatetere di valvola...