Studio RESPOND: risposta a Ticagrelor in pazienti non-rispondenti e rispondenti a Clopidogrel ed effetto del cambio di terapia


Gli effetti antipiastrinici della dose di Ticagrelor ( Brilinta, Brilique ) dello studio PLATO ( Platelet Inhibition and Patient Outcomes ) nei pazienti non-responder a Clopidogrel ( Plavix ) e dopo il cambiamento di trattamento non sono noti.

Nello studio RESPOND, i pazienti con malattia coronarica stabile in terapia con Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) hanno ricevuto una dose di carico di 300 mg di Clopidogrel; nei non-responsivi sono stati identificati con aggregometria a trasmittanza di luce.

In un disegno crossover a due vie, i non-responsivi ( n=41 ) e i responsivi ( n=57 ) hanno ricevuto in maniera casuale Clopidogrel ( 600 mg/75 mg una volta al giorno ) o Ticagrelor ( 180 mg/90 mg 2 volte al giorno ) per 14 giorni durante il periodo 1.

Nel periodo 2, tutti i non-responsivi hanno cambiato trattamento; metà dei responsivi ha continuato lo stesso trattamento, mentre gli altri lo hanno modificato.

L’inibizione dell’aggregazione piastrinica è risultata superiore nei non-responsivi trattati con Ticagrelor rispetto a quelli trattati con Clopidogrel ( P minore di 0.05 ).

Il trattamento con Ticagrelor tra i non-responsivi ha portato a una diminuzione dell’aggregazione piastrinica rispetto al basale maggiore di 10%, 30% e 50% nel 100%, 75% e 13% dei pazienti, rispettivamente.

L’aggregazione piastrinica è diminuita dal 59% al 35% nei pazienti passati da Clopidogrel a Ticagrelor ed è aumentata da 36% a 56% nei pazienti passati da Ticagrelor a Clopidogrel ( P minore di 0.0001 per entrambi ).

La reattività piastrinica è risultata al di sotto delle soglie precedentemente associate a rischio ischemico e misurate con aggregometria a trasmittanza di luce, saggio VerifyNow P2Y(12) e fosforilazione della proteina stimolata da vasodilatore in una percentuale di pazienti del 98% e 100% dopo terapia con Ticagrelor versus il 44% e il 76% dei pazienti dopo terapia con Clopidogrel.

In conclusione, la terapia con Ticagrelor è risultata superiore alla non-responsività a Clopidogrel e il suo effetto antipiastrinico è lo stesso nei responsivi e nei non-responsivi.
Più o meno tutti i pazienti non-responsivi e responsivi a Clopidogrel trattati con Ticagrelor hanno mostrato reattività piastrinica al di sotto delle soglie associate a rischio ischemico. ( Xagena2010 )

Gurbel PA et al, Circulation 2010; 121: 1188-1199


Farma2010 Cardio2010





Indietro

Altri articoli

La selezione dell'agente antipiastrinico ottimale nei pazienti che hanno ricevuto un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è particolarmente importante...


La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) come terapia di base è diventata la...


I dati sul genotipo dello studio CHANCE ( Clopidogrel with Aspirin in Acute Minor Stroke or Transient Ischemic Attack )...


Il Clopidogrel ( Plavix ) in monoterapia dopo doppia terapia antipiastrinica breve ( DAPT ) dopo intervento coronarico percutaneo (...


I confronti tra Ticagrelor ( Brilique ) e Clopidogrel ( Plavix ) per la prevenzione secondaria dell'ictus nei portatori del...


Il sanguinamento maggiore dopo la sindrome coronarica acuta predice un esito sfavorevole ma è difficile da definire. La scelta dell'antiaggregante...


La monoterapia antipiastrinica ottimale durante il periodo di mantenimento cronico nei pazienti sottoposti a stent coronarico non è nota. Sono...


Lo studio VOYAGER PAD ( Vascular Outcomes Study of ASA Together With Rivaroxaban in Endovascular or Surgical Limb Revascularization for...


Il ruolo della sola anticoagulazione o dell’anticoagulazione con un agente antipiastrinico dopo l'impianto transcatetere della valvola aortica ( TAVI )...


L'effetto del singolo trattamento antiaggregante rispetto a quello doppio sugli eventi di sanguinamento e tromboembolici dopo l'impianto transcatetere di valvola...