Utilità della terapia con bolo orale singolo di Propafenone nei pazienti con defibrillatore atriale


Precedenti studi hanno dimostrato che gli shock di defibrillazione atriale in ambiente ambulatoriale mediante un ICD ( defibrillatore-cardioverter impiantabile ) sono sicuri ed efficaci, ma scarsamente tollerati.

Studi hanno dimostrato l’utilità del Propafenone ( Rytmonorm ) in un singolo bolo orale, per la conversione della fibrillazione atriale di recente insorgenza; tuttavia, la maggior parte dei pazienti erano ospedalizzati.

I Ricercatori dell’University of Pittsburgh, negli Stati Uniti, hanno ipotizzato che una singola dose di bolo orale di Propafenone, dato precocemente dopo l’insorgenza dell’aritmia, potrebbe essere una sicura ed efficace strategia nel trattamento della fibrillazione atriale basata sull’ICD, e migliorare la tollerabilità della terapia.

Uno studio cross-over ha confrontato 3 strategie in ambiente ambulatoriale, subito dopo l’insorgenza dell’episodio di fibrillazione striale, in 35 pazienti, a cui era stato impiantato un ICD e che presentavano sindromi episodiche/persistenti, refrattarie al trattamento.
Molti dei pazienti avevano malattia cardiaca strutturale e stavano prendendo altri farmaci antiaritmici.

I tre bracci dello studio comprendevano:

a) bolo orale singolo di Propafenone ( 600mg ), seguito da shock da parte dell’ICD, se necessario;

b) bolo orale singolo di placebo, seguito da shock da parte dell’ICD, se necessario;

c) nessuna terapia in bolo orale e shock da parte dell’ICD, se necessario.

L’efficacia della terapia antiaritmica, definita dal ripristino del ritmo sinusale entro 24 ore, è risultata simile con il Propafenone ( 81% ) e con la strategia senza bolo ( 84% ); entrambe le strategie sono risultate significativamente più efficaci rispetto alla terapia con placebo ( 62% ).

Il Propafenone ha mostrato di essere ben tollerato e non era associato a proaritmia.

E’ stato osservato un minor uso dello shock durante la strategia con Propafenone ( 19% ) che durante la strategia senza bolo ( 55% ); questo era associato ad una migliore tollerabilità della terapia.

I dati dello studio hanno mostrato che l’impiego aggiuntivo di un bolo orale singolo di Propafenone è sicuro ed efficace nei pazienti a cui è stato impiantato un ICD, e migliora la tollerabilità della terapia della fibrillazione atriale basata sul dispositivo elettromedicale. ( Xagena2006 )

Schwartzman D et al, Europace 2006; 8: 211-215


Cardio2006 Farma2006




Indietro

Altri articoli

La sarcoidosi cardiaca predispone alla morte cardiaca improvvisa ( SCD ). Le linee guida per i defibrillatori cardioverter impiantabili (...


Il defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) extravascolare ha un singolo elettrocatetere sottosternale impiantato per consentire il pacing di prevenzione...


La tempistica ottimale per l'ablazione con catetere della tachicardia ventricolare è un importante problema irrisolto. Non ci sono studi randomizzati...


L'ablazione con catetere come terapia di prima linea per la tachicardia ventricolare ( VT ) al momento dell'impianto del defibrillatore...


Esistono dati contrastanti sull'impatto degli shock del defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) sulla successiva mortalità. Uno studio ha determinato...


La maggior parte degli studi randomizzati sul defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) per la prevenzione primaria della morte cardiaca...


L'impiego di ICD ( defibrillatore cardioverter impiantabile ) è associato a ridotta mortalità a breve e a lungo termine nei...


La maggior parte degli studi di prevenzione secondaria sul defibrillatore cardioverter impiantabile ( ICD ) sono stati pubblicati due decenni...


È stato riportato che gli arresti cardiaci improvvisi in ospedale che si verificano durante le ore notturne e durante il...


Nonostante l'alto tasso di morte improvvisa dopo infarto miocardico tra i pazienti con una bassa frazione di eiezione, i defibrillatori...