Inefficacia del Dipiridamolo nella prevenzione secondaria degli eventi vascolari
L’Aspirina ha dimostrato di ridurre l’incidenza di eventi vascolari ( morte per cause vascolari, ictus non fatale, infarto miocardico non fatale ) del 13% nei pazienti con ischemia cerebrale.
Ricercatori della University Medical Center di Utrecht in Olanda hanno valutato il ruolo del Dipiridamolo ( Persantin ) , un antiaggregante piastrinico, nella prevenzione secondaria degli eventi vascolari nei pazienti con malattia vascolare.
Lo studio è consistito in una revisione della letteratura. Sono stati presi in esame 26 studi clinici per un totale di 19.842 pazienti.
Il Dipiridamolo non è risultato efficace nella prevenzione della morte vascolare ( rischio relativo: 1,02 ).
L’analisi non mostra evidenza che il Dipiridamolo , da solo o associato ad un altro antiaggregante ( Aspirina ) riduca il rischio di morte vascolare.
Solo in uno studio clinico il Dipiridamolo ha presentato una riduzione degli eventi vascolari ( RR= 0,90 ).
Le conclusioni dello studio indicano che non c’è alcuna evidenza che il Dipiridamolo sia più efficace dell’Aspirina. ( Xagena2003 )
De Schryver Ellm et al, Stroke 2003; 34:2072-2080
Neuro2003 Farma2003
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