La disfunzione ventricolare sinistra è associata al rischio di ictus ischemico


La disfunzione ventricolare sinistra è associata a mortalità cardiovascolare.

L’obiettivo dello studio compiuto presso la Columbia University Medical Center a New York è stato quello di valutare la relazione tra disfunzione ventricolare sinistra e l’ictus ischemico in una coorte multietnica.

La funzione sistolica ventricolare sinistra è stata valutata mediante ecocardiografia bidimensionale transcutanea in un sotto-gruppo di soggetti partecipanti al Northern Manhattan Study ( NOMAS ): 270 pazienti con un primo ictus ischemico e 288 controlli.

La frazione d’eiezione è stata definita come normale se superiore al 50%, media tra 41% e 50%, moderata tra 31% e 40% o grave se uguale o inferiore al 30%.

La disfunzione ventricolare sinistra di ogni grado era più frequente nei pazienti con ictus ischemico ( 24.1% ) che nei controlli ( 4.9% ) ( p < 0.0001 ), così come la disfunzione ventricolare sinistra moderata/grave ( 13.3% versus 2.4%; p < 0.001 ).

Una ridotta funzione d’eiezione era associata ad ictus ischemico anche dopo aggiustamento per altri fattori di rischio.

L’odds ratio ( OR ) aggiustato per ogni grado di disfunzione ventricolare sinistra era 3.92, mentre l’OR per la forma lieve era 3.96, e 3.88 per la forma moderata-grave.

La relazione tra disfunzione ventricolare sinistra di ogni grado e l’ictus ischemico era presente a tutte le età.

Lo studio ha dimostrato che la disfunzione ventricolare sinistra anche di grado lieve è indipendentemente associata ad un aumentato rischio di ictus ischemico.
Pertanto, la valutazione della funzione ventricolare sinistra dovrebbe essere considerata nella valutazione del rischio di ictus ischemico. ( Xagena2006 )

Hays AG et al, Stroke 2006; 37: 1715-1719

Neuro2006 Cardio2006


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