Maggiore soppressione acida con Esomeprazolo rispetto a Lansoprazolo e Pantoprazolo nei pazienti in terapia continuativa con FANS
Uno studio ha confrontato l’efficacia di differenti inibitori della pompa protonica nel controllo dell’acidità intragastrica in pazienti in terapia con farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ).
Lo studio ha riguardato Esomeprazolo, Lansoprazolo e Pantoprazolo.
Lo studio multicentrico, in aperto, crossover ha coinvolto 90 pazienti adulti ( n = 90 ) in trattamento continuativo con FANS, randomizzati alla terapia con Esomeprazolo 40mg, Lansoprazolo 30mg e Pantoprazolo 40mg per 5 giorni ciascuno.
Il periodo di wash-out tra ciascun trattamento è stato di 10 giorni o più.
Il monitoraggio del pH nelle 24 ore è stato eseguito al quinto giorno di ogni periodo di trattamento.
La percentuale media di tempo con pH intragastrico >4 nelle 24 ore è risultata significativamente maggiore con Esomeprazolo ( 74.2% ) rispetto al Lansoprazolo ( 66.5%; p < 0.001 ) e a P antoprazolo ( 60.8%; p < 0.001 ).
Inoltre, l’effetto dell’Esomeprazolo è risultato significativamente maggiore ( p < 0.05 ) rispetto agli altri 2 inibitori della pompa protonica riguardo all’uso o meno di farmaci antinfiammatori non selettivi o selettivi per la ciclossigenasi-2.
Alle dosi studiate, il trattamento con Esomeprazolo ha determinato una maggiore soppressione dell’acidità intragastrica rispetto a Lansoprazolo o a Pantoprazolo nei pazienti in terapia con farmaci antinfiammatori non steroidei. ( Xagena2006 )
Goldstein JL et al, Aliment Pharmacol Ther 2006; 23: 1189-1196
Gastro2006 Reuma2006 Farma2006
Indietro
Altri articoli
I FANS non peggiorano il COVID-19 nei pazienti ospedalizzati
I farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) non aumentano il rischio di forma grave di malattia o di decesso nei...
L'uso dei FANS non è associato a un aumento del rischio di mortalità a 30 giorni o di esiti avversi nei pazienti con infezione da SARS-CoV-2
Sono state sollevate preoccupazioni sulla sicurezza dell'uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) durante l'infezione da SARS-CoV-2 ( sindrome...
I farmaci FANS possono contribuire al legame tra osteoartrosi e malattie cardiovascolari
I risultati di uno studio hanno mostrato l'uso di FANS ( farmaci antinfiammatori non-steroidei ) può contribuire al legame tra...
Associazione tra uso di Aspirina e FANS e rischio di cancro colorettale secondo le varianti genetiche
L'uso di Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) e altri farmaci anti-infiammatori non-steroidei ( FANS ) è associato a un minore...
Associazione tra FANS e rischio di sanguinamento e di eventi cardiovascolari nei pazienti trattati con terapia antitrombotica dopo infarto miocardico
Il trattamento antitrombotico è indicato per l'uso in pazienti dopo infarto del miocardio; tuttavia, l'uso concomitante di farmaci anti-infiammatori non...
L'uso regolare di alcuni FANS aumenta in modo moderato il rischio cardiovascolare nelle donne in postmenopausa
L'uso regolare di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) può aumentare il rischio di eventi cardiovascolari tra le donne in...
Rischio cardiovascolare associato all’impiego dei FANS
I farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) possono aumentare il rischio individuale per reazioni avverse cardiovascolari.Una meta-analisi, effettuata da ricercatori...
L’uso di FANS a breve termine aumenta il rischio cardiovascolare nei pazienti con un precedente infarto miocardico
Un trattamento di breve durata con farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è associato ad un aumentato rischio di morte...
Uso di FANS e rischio di malattia di Parkinson
Per valutare la relazione tra la malattia di Parkinson e l'uso precedente di anti-infiammatori non-steroidei ( FANS ) in un'ampia...
FANS: il rischio è più evidente per la sindrome coronarica acuta senza sopraslivellamento ST
L’impiego di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è associato a un piccolo, non-significativo, rischio di sindrome coronarica acuta, più...