Prevenzione della fibrillazione atriale: il trattamento continuo con Amiodarone da preferire a quello episodico
L’Amiodarone ( Amiodar, Cordarone ) è un farmaco efficace per sopprimere la fibrillazione atriale, ma è associato a molti effetti avversi.
I Ricercatori dello studio CONVERT hanno confrontato gli eventi avversi maggiori tra i pazienti assegnati in modo random a ricevere trattamento episodico e quelli in trattamento continuo con l’antiaritmico Amiodarone con l’obiettivo di prevenire la fibrillazione atriale.
Lo studio condotto nel periodo 2002-2007, in Olanda, ha riguardato 209 pazienti ambulatoriali con ricorrenti episodi sintomatici di fibrillazione atriale.
Il trattamento con Amiodarone, continuo o episodico, è stato iniziato dopo cardioversione elettrica e dosaggio di carico di Amiodarone.
Il trattamento episodico con Amiodarone è stato interrotto dopo 1 mese di ritmo sinusale e ripreso in caso di recidiva di fibrillazione striale, mentre il trattamento continuo è stato mantenuto.
L’endpoint primario composito era rappresentato da eventi maggiori correlati all’Amiodarone e alla malattia cardiaca sottostante, mentre gli endpoint secondari comprendevano la mortalità per tutte le cause e l’ospedalizzazione cardiovascolare.
Dopo un periodo osservazionale di 2.1 anni ( range : 0.4-2.5 anni ) il 48% dei pazienti che ha ricevuto il trattamento episodico, contro il 62% che è stato trattato con Amiodarone in modo continuo, era in ritmo sinusale ( p=0.05 ).
Recidive di fibrillazione atriale sono state riscontrate nell’80% dei pazienti in trattamento episodico contro il 54% nel gruppo trattamento continuo ( p
Nessuna significativa differenza è stata osservata nell’incidenza dell’endpoint composito primario tra il gruppo episodico ( 35% ) e quello continuo ( 33% ).
Non sono state riscontrate differenze statisticamente significative nell’incidenza di eventi maggiori correlati all’Amiodarone ( episodico:20% vs continuo:24% ) e di eventi maggiori correlati alla malattia cardiaca sottostante ( episodico:16% vs continuo: 9% ).
La mortalità generale e le ospedalizzazioni cardiovascolari sono risultate maggiori tra coloro che hanno ricevuto il trattamento episodico ( 53% vs 34%; p=0.02 ).
In conclusione, nella popolazione studiata non c’era nessuna differenza nell’endpoint composito di eventi maggiori correlati all’Amiodarone e alla cardiopatia sottostante.
Tuttavia, i pazienti che hanno ricevuto un trattamento episodico presentavano una frequenza di recidive di fibrillazione atriale significativamente aumentata ed una significativamente più alta incidenza di mortalità per qualsiasi causa e di ospedalizzazione cardiovascolare. ( Xagena2008 )
Ahmed S et al, JAMA 2008, 300: 1784-1792
Cardio2008 Farma2008
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