L’Isosorbide mononitrato non offre alcun beneficio nei pazienti con scompenso cardiaco e con frazione d'eiezione preservata
L’Isosorbide mononitrato non ha migliorato il livello di attività, la capacità di esercizio o la qualità di vita dei pazienti con scompenso cardiaco con frazione d'eiezione preservata, secondo i risultati dello studio NEAT-HFpEF.
I nitrati sono comunemente prescritti per aumentare la tolleranza all’attività nelle persone con scompenso cardiaco con frazione d'eiezione preservata ( HFpEF ).
Uno studio in doppio cieco, crossover, ha confrontato l'effetto di Isosorbide mononitrato e del placebo sull'attività quotidiana nei pazienti con insufficienza cardiaca e con frazione d'eiezione preservata.
Un totale di 110 pazienti con HFpEF sono stati assegnati in modo casuale per 6 settimane a un regime di aggiustamento della dose di Isosorbide mononitrato 30 mg/die a 60 mg/die a 120 mg/die oppure a placebo.
Alla fine del periodo di 6 settimane, è stato effettuato il crossover, mediante inversione del trattamento per altre 6 settimane.
L'endpoint primario era il livello di attività quotidiana, come determinato dagli accelerometri indossati dai pazienti.
Gli endpoint secondari comprendevano le ore di attività quotidiana durante la fase 120 mg/die, le unità quotidiane all’accelerometro in tutte e tre le fasi di dosaggio dell’Isosorbide mononitrato, i punteggi di qualità di vita, la distanza percorsa a piedi in 6 minuti, e i livelli del frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ).
E’ stato osservato che la fase 120 mg/die di Isosorbide mononitrato era associata a un trend verso una più bassa attività quotidiana rispetto al placebo ( 381 unità all’accelerometro; P=0.06 ).
Inoltre, durante la fase 120 mg/die di Isosorbide mononitrato, i pazienti presentavano un minor numero di ore di attività quotidiane rispetto a quelli assegnati a placebo ( 0.3 ore; P=0.02 ).
E’ stato anche riscontrato che durante tutte le fasi del regime a base di Isosorbide mononitrato, l’attività quotidiana era più bassa nel gruppo Isosorbide mononitrato rispetto al gruppo placebo ( 439 unità all’accelerometro; P=0.02 ).
I livelli di attività sono diminuiti con l'aumentare del dosaggio di Isosorbide mononitrato.
Non è stata trovata alcuna differenza tra i gruppi nelle misure su qualità di vita ( Kansas City Cardiomyopathy Questionnaire [ KCCQ ], P=0.16; Minnesota Living with Heart Failure Questionnaire [ MLHFQ ], P=0.37 ), punteggi del cammino per 6 minuti ( differenza: 0.57 m; P=0.91 ) oppure livelli di NT-proBNP ( differenza: 53 pg/ml; P=0.22 ).
Rispetto al placebo, l’Isosorbide mononitrato ha ridotto i livelli delle attività quotidiane e non ha migliorato la capacità di esercizio, i punteggi della qualità di vita o i livelli di NT-proBNP nei pazienti con scompenso cardiaco e frazione d’eiezione preservata.
Questi dati non supportano l'uso dei nitrati a lunga azione per il sollievo dei sintomi in HFpEF. ( Xagena2015 )
Fonte: American Heart Association ( AHA ) Meeting, 2015
Cardio2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Spironolattone nei pazienti con scompenso cardiaco, frazione di eiezione preservata e peggioramento della funzione renale
Il trattamento dell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) con Spironolattone ( Aldactone ) è associato a...
Forxiga approvato nell’Unione Europea per il trattamento dello scompenso cardiaco cronico sintomatico con ridotta frazione di eiezione negli adulti con e senza diabete di tipo 2
Lo scompenso cardiaco è una malattia cronica potenzialmente fatale, che interessa circa 15 milioni di persone in Europa, almeno...
Empagliflozin riduce la morte cardiovascolare e i ricoveri nei pazienti con scompenso cardiaco e ridotta frazione di eiezione, indipendentemente dalla presenza di diabete
Dai risultati dello studio EMPEROR-Reduced è emerso che l'inibitore SGLT2 Empagliflozin ( Jardiance ) ha migliorato gli esiti cardiovascolari e...
Scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata: NT-pro-BNP prevede gli eventi. La combinazione Sacubitril e Valsartan ne abbassa i livelli
Una analisi dello studio PARAGON-HF ha mostrato che il frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B, al basale, nei...
Studio TOPCAT: fibrillazione atriale nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione conservata e trattamento con Spironolattone
Lo studio TOPCAT ( Treatment of Preserved Cardiac Function Heart Failure With an Aldosterone Antagonist ) ha valutato la...
Interazione tra Spironolattone e peptidi natriuretici nei pazienti con scompenso cardiaco e frazione di eiezione conservata
È stata studiata la relazione tra i livelli di base dei peptidi natriuretici ( NP ) con gli esiti ed...
Effetto di Vericiguat, uno stimolatore della guanilato ciclasi solubile, sui livelli di peptide natriuretico di pazienti con peggioramento dello scompenso cardiaco cronico e ridotta frazione di eiezione
Il peggioramento dell'insufficienza cardiaca cronica è un grave problema di salute pubblica. E’ stata determinata la dose ottimale e la...
LCZ696, un inibitore del recettore dell'angiotensina e della neprilisina, diminuisce la troponina T ad alta sensibilità nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata
Elevati livelli di troponina T ad alta sensibilità sono associati a un aumento della gravità della malattia nei pazienti con...
Effetti della vasodilatazione nello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata o ridotta
Uno studio ha confrontato le risposte emodinamiche alla terapia vasodilatatoria nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione conservata...