Insufficienza cardiaca con ridotta frazione di eiezione: importanza prognostica di NT-proBNP ed effetto di Empagliflozin - Studio EMPEROR-Reduced
Non è stata riportata la relazione tra i benefici di Empagliflozin ( Jardiance ) nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ) e il frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ).
E' stata valutata la relazione tra NT-proBNP ed effetti di Empagliflozin nello studio EMPEROR-Reduced ( Empagliflozin Outcome Trial in Patients With Chronic Heart Failure With Reduced Ejection Fraction ).
I pazienti con insufficienza HFrEF sono stati assegnati in modo casuale a placebo o a Empagliflozin 10 mg al giorno.
NT-proBNP è stato misurato al basale, 4 settimane, 12 settimane, 52 settimane e 100 settimane. I pazienti sono stati divisi in quartili di NT-proBNP al basale.
I tassi di incidenza per ogni esito dello studio erano da 4 a 6 volte più alti tra quelli nei quartili di NT-proBNP più alti rispetto a quelli più bassi ( maggiore o uguale a 3.480 vs inferiore a 1.115 pg/ml ).
I partecipanti allo studio con NT-proBNP più elevato hanno avuto ricoveri totali da 2 a 3 volte superiori rispetto al quartile di NT-proBNP più basso.
Empagliflozin ha ridotto il rischio di eventi cardiorenali maggiori senza eterogeneità tra i quartili NT-proBNP ( endpoint primario P interazione=0.94; endpoint composito renale P per interazione=0.71 ).
Il trattamento con Empagliflozin ha ridotto significativamente l'NT-proBNP in tutti i momenti esaminati; entro 52 settimane, la differenza media aggiustata rispetto al placebo è stata pari al 13% ( P inferiore a 0.001 ).
Un NT-proBNP nel quartile più basso ( minore di 1.115 pg/ml ) 12 settimane dopo la randomizzazione è stato associato a un minore rischio di successiva morte cardiovascolare o ospedalizzazione per insufficienza cardiaca indipendentemente dalla concentrazione al basale.
Il trattamento con Empagliflozin ha determinato una probabilità aggiustata del 27% più alta di una concentrazione di NT-proBNP inferiore a 1.115 pg/ml entro 12 settimane rispetto al placebo ( P=0.01 ).
Nello studio EMPEROR-Reduced, concentrazioni basali più elevate di NT-proBNP sono state associate a un rischio maggiore di insufficienza cardiaca o di esiti renali avversi, ma Empagliflozin ha ridotto il rischio indipendentemente dalla concentrazione basale di NT-proBNP.
La concentrazione di NT-proBNP dopo il trattamento con Empagliflozin permette di meglio definire la prognosi successiva rispetto alle concentrazioni pre-trattamento. ( Xagena2021 )
Januzzi JL et al, J Am Coll Cardiol 2021; 78: 1321-1332
Cardio2021 Farma2021
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...
Dapagliflozin e apparente ipertensione resistente al trattamento nella insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: studio DELIVER
L'ipertensione apparente resistente al trattamento ( aTRH ) è prevalente e associata a esiti avversi nell'insufficienza cardiaca con frazione di...
Decongestionamento con Acetazolamide nell'insufficienza cardiaca scompensata acuta attraverso lo spettro della frazione di eiezione ventricolare sinistra: analisi prespecificata dello studio ADVOR
L'Acetazolamide ( Diamox ) inibisce il riassorbimento tubulare prossimale del sodio e migliora la decongestionazione nello studio ADVOR ( Acetazolamide...
Effetto di Sacubitril / Valsartan versus Valsartan sul volume atriale sinistro nei pazienti con pre-insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio PARABLE
La pre-insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( pre-HFpEF ) è comune e non prevede una terapia specifica oltre...
Semaglutide nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità
L’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) è in aumento in prevalenza ed è associata ad un...