Studio Hisayama: i bassi livelli di glutatione plasmatico rappresentano un fattore di rischio per la malattia cardiovascolare


Il glutatione ( GSH ) possiede attività antiossidante.
  Uno studio, Hisayama, compiuto in Giappone, ha valutato l’ipotesi che bassi livelli di GSH plasmatico fossero strettamente associati alla malattia cardiovascolare.
  Sono stati esaminate 134 persone affette da malattia cardiovascolare e 435 soggetti sani ( gruppo controllo ).
  Le concentrazioni plasmatiche di glutatione sono risultate più basse in tutti i pazienti con malattia cardiovascolare rispetto ai controlli.
  Analizzando le diverse tipologie di malattia cardiovascolare, i pazienti con infarto cerebrale e quelli con emorragia cerebrale presentavano livelli significativamente più bassi di glutatione plasmatico.
  Una tendenza è stata anche osservata nei pazienti con emorragia subaracnoidea e con infarto miocardico.
  Questo studio ha mostrato che i ridotti livelli plasmatici di glutatione rappresentano un fattore di rischio per la malattia cardiovascolare, soprattutto nella malattia cerebrale dei piccoli vasi. ( Xagena2004 )
  Shimizu H et al, Stroke 2004; 35: 2072-2077

Cardio2004 Neuro2004


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