Obesità e rischio vascolare ricorrente dopo recente ictus ischemico
Anche se l'obesità è un fattore di rischio stabilito per il verificarsi di un ictus primario, poco si sa circa l'impatto dell'obesità basale sul rischio vascolare ricorrente tra i pazienti con malattia cerebrovascolare sintomatica recente.
E' stata valutata l'associazione dell'obesità con il rischio cardiovascolare futuro nei pazienti con una storia recente di ictus.
E' stato analizzato il database di uno studio multicentrico che ha coinvolto 20.332 pazienti con recente ictus ischemico seguiti per 2.5 anni.
I soggetti sono stati suddivisi in 3 gruppi, in base alle categorie riconosciute dell'indice di massa corporea ( BMI ), costituiti da magri, in sovrappeso e obesi.
L'esito primario era il tempo alla prima recidiva di ictus e l’esito secondario era il tempo all'ictus, infarto miocardico o morte vascolare.
Dei 20.246 soggetti idonei, 4.805 ( 24% ) erano obesi.
Dopo aggiustamento per fattori confondenti, rispetto al gruppo magri, il sovrappeso ( hazard ratio, HR=0.95 ) o l'obesità ( HR=0.95 ) non sono stati associati a un aumento del rischio di recidiva di ictus, ma essere in sovrappeso ( HR=0.84 ) o obesi ( HR=0.86 ) è stato associato a un minor rischio di un evento vascolare maggiore.
In conclusione, l'obesità non è legata al rischio di ictus ricorrente, ma i pazienti obesi con ictus sono a minor rischio vascolare globale rispetto ai loro omologhi più magri, sostenendo l'idea largamente diffusa dell'esistenza di un paradosso cardiovascolare dell'obesità. ( Xagena2011 )
Ovbiagele B et al, Stroke 2011; 42: 3397-3402
Neuro2011 Endo2011
Indietro
Altri articoli
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Doppio trattamento antipiastrinico fino a 72 ore dopo l'ictus ischemico
È stato dimostrato che il doppio trattamento antipiastrinico riduce il rischio di recidiva di ictus rispetto alla sola Aspirina (...
Doppia terapia antipiastrinica versus Alteplase per i pazienti con ictus ischemico acuto lieve non-invalidante: studio ARAMIS
La trombolisi endovenosa è sempre più utilizzata nei pazienti con ictus minore, ma il suo beneficio nei pazienti con ictus...
Recente utilizzo di antagonisti della Vitamina K ed emorragia intracranica dopo trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto
L'uso di antagonisti orali della Vitamina K ( VKA ) può esporre i pazienti sottoposti a trombectomia endovascolare ( EVT...
Terapia endovascolare per ictus ischemico acuto con grande infarto
Il ruolo della terapia endovascolare per l'ictus acuto con un grande infarto non è stato ampiamente studiato nelle diverse popolazioni. È...
Associazione di strategie anticoagulanti alternative ed esiti nei pazienti con ictus ischemico durante l'assunzione di un anticoagulante orale diretto
L'ictus ischemico nonostante la somministrazione di un anticoagulante orale diretto ( DOAC ) è sempre più comune e comporta un...
Uso di Pioglitazone e riduzione del rischio di demenza nei pazienti con diabete mellito con anamnesi di ictus ischemico
Studi precedenti hanno riportato l'effetto protettivo di Pioglitazone ( Actos ) sulla demenza nei pazienti con diabete mellito di tipo...