Rischio a cinque anni di ictus dopo attacco ischemico transitorio o ictus ischemico minore
Dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) o un ictus minore, il rischio a lungo termine di ictus e altri eventi vascolari non è ben definito.
E' stato esaminato il rischio a 5 anni di ictus ed eventi vascolari mediante analisi di un Registro che aveva arruolato 4.789 pazienti con TIA o ictus ischemico minore dal 2009 al 2011.
Sono stati valutati i pazienti che avevano avuto un TIA o un ictus minore entro 7 giorni prima dell'arruolamento nel Registro.
Tra i 61 Centri che hanno partecipato allo studio sugli esiti a 1 anno, sono stati selezionati 42 Centri con dati di follow-up di oltre il 50% dei pazienti arruolati a 5 anni.
L'esito primario era un composito di ictus, sindrome coronarica acuta o morte per cause cardiovascolari, a seconda di quale avveniva per primo, con un'enfasi sugli eventi verificatisi tra il secondo e il quinto anno.
In totale 3.847 pazienti sono stati inclusi nello studio di follow-up a 5 anni; la percentuale mediana di pazienti con dati di follow-up a 5 anni per Centro è stata pari a 92.3%.
L'esito primario composito si è verificato in 469 pazienti ( tasso cumulativo stimato, 12.9% ), con 235 eventi ( 50.1% ) verificatisi tra il secondo e il quinto anno.
A 5 anni, l'ictus si è verificato in 345 pazienti ( tasso cumulativo stimato, 9.5% ), con 149 di questi pazienti ( 43.2% ) che hanno avuto un ictus nel secondo fino al quinto anno.
I tassi di morte per qualsiasi causa, morte per cause cardiovascolari, emorragia intracranica e sanguinamento maggiore sono stati, a 5 anni, rispettivamente pari a 10.6%, 2.7%, 1.1% e 1.5%.
Nelle analisi multivariate, l'aterosclerosi omolaterale delle grandi arterie, il cardioembolismo e un punteggio ABCD2 al basale per il rischio di ictus di 4 o superiore ( da 0 a 7, con punteggi più alti che indicano un rischio maggiore ) sono stati ciascuno associato a un aumentato rischio di ictus successivo.
In conclusione, in un follow-up di uno studio di 1 anno che coinvolgeva pazienti con TIA o ictus minore, il tasso di eventi cardiovascolari incluso l'ictus in una coorte selezionata è stato del 6.4% nel primo anno e del 6.4% dal secondo al quinto anno. ( Xagena2018 )
Amarenco P et al, N Engl J Med 2018; 378: 2182-2190
Neuro2018
Indietro
Altri articoli
Trombectomia endovascolare più assistenza medica versus sola assistenza medica per ictus ischemico di grandi dimensioni: esiti a 1 anno dello studio SELECT2
Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....
Trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto con infarto di grandi dimensioni accertato
Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...
Incidenza a lungo termine di ictus ischemico dopo attacco ischemico transitorio
L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...
Associazione del Tirofiban con esiti funzionali dopo trombectomia nell'ictus ischemico acuto dovuto a malattia aterosclerotica intracranica
Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...
Doppio trattamento antipiastrinico fino a 72 ore dopo l'ictus ischemico
È stato dimostrato che il doppio trattamento antipiastrinico riduce il rischio di recidiva di ictus rispetto alla sola Aspirina (...
Doppia terapia antipiastrinica versus Alteplase per i pazienti con ictus ischemico acuto lieve non-invalidante: studio ARAMIS
La trombolisi endovenosa è sempre più utilizzata nei pazienti con ictus minore, ma il suo beneficio nei pazienti con ictus...
Recente utilizzo di antagonisti della Vitamina K ed emorragia intracranica dopo trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto
L'uso di antagonisti orali della Vitamina K ( VKA ) può esporre i pazienti sottoposti a trombectomia endovascolare ( EVT...
Terapia endovascolare per ictus ischemico acuto con grande infarto
Il ruolo della terapia endovascolare per l'ictus acuto con un grande infarto non è stato ampiamente studiato nelle diverse popolazioni. È...
Associazione di strategie anticoagulanti alternative ed esiti nei pazienti con ictus ischemico durante l'assunzione di un anticoagulante orale diretto
L'ictus ischemico nonostante la somministrazione di un anticoagulante orale diretto ( DOAC ) è sempre più comune e comporta un...
Uso di Pioglitazone e riduzione del rischio di demenza nei pazienti con diabete mellito con anamnesi di ictus ischemico
Studi precedenti hanno riportato l'effetto protettivo di Pioglitazone ( Actos ) sulla demenza nei pazienti con diabete mellito di tipo...