Nei pazienti con infarto miocardico acuto l’iperglicemia è associata a prognosi non favorevole
I Ricercatori della Dalhousie University di Halifax in Canada, hanno valutato il significato prognostico dell’iperglicemia nell’infarto miocardico acuto.
Un totale di 1.664 pazienti consecutivi, ospedalizzati per infarto miocardico acuto, è stato stratificato sulla base della storia di diabete mellito e dei livelli di glicemia.
Nei pazienti senza storia di diabete, 1.078 avevano livelli di glicemia inferiori o uguali a 198 mg/die ( gruppo 1 ) mentre 135 presentavano livelli superiori ( gruppo 2 ).
In quelli con storia di diabete, 169 presentavano livelli di glicemia inferiori o uguali a 198 mg/die ( gruppo 3 ), mentre 282 presentavano livelli superiori ( gruppo 4 ).
Confrontando i diversi gruppi con il gruppo 1, è emerso che l’iperglicemia nei pazienti con infarto miocardico acuto era associata ad una prognosi non favorevole.
Gli Autori hanno concluso il loro studio raccomandando un trattamento aggressivo dell’iperglicemia in questi pazienti. ( Xagena2002 )
Nazneem N et al, J Am Coll Cardiol 2002 ; 40 : 1748 – 1754
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