Scarsa efficacia dell’inibitore ACAT, Avasimibe, nella ipercolesterolemia familiare omozigote
L’efficacia e la sicurezza dell’Avasimibe, un inibitore dell’acil –coenzima A – colesterol-aciltransferasi ( ACAT ), è stata valutata nei soggetti con ipercolesterolemia familiare omozigote.
Allo studio in crossover a 3 sequenze hanno partecipato 27 soggetti, trattati con Atorvastatina 80 mg QD, Avasimibe 750 mg QD e l’associazione Atorvastatina 80 mg QD e Avasimibe 750 mg QD dopo un periodo di wash-out di 4 settimane.
Ciascun trattamento era somministrato per 6 settimane per un totale di 18 settimane.
La somministrazione di Avasimibe in monoterapia non ha comportato significativi cambiamenti del profilo lipidico.
L’associazione Avasimibe ed Atorvastatina ha prodotto invece una maggiore riduzione del colesterolo totale rispetto alla sola Atorvastatina ( - 22% contro – 18%; p
In questo studio Avasimibe ha mostrato una scarsa efficacia sia in monoterapia che associata all’Atorvastatina nell’inibire la produzione di colesterolo intracellulare nei soggetti con ipercolesterolemia familiare omozigote. ( Xagena2004 )
Raal FJ et al, Atherosclerosis 2003; 171: 273 – 279
Cardio2004 Farma2004
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