Farmaci per abbassare il colesterolo: l’FDA ha approvato Praluent, un inibitore PCSK9, per il trattamento della ipercolesterolemia
La FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Praluent ( Alirocumab ) per via iniettiva. Praluent appartiene a una nuova classe di farmaci noti come inibitori della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 ( PCSK9 ).
Praluent è approvato per l'impiego, in aggiunta alla dieta e alla terapia con statine alla dose massima tollerata, in pazienti adulti con ipercolesterolemia familiare eterozigote ( HeFH ) o nei pazienti con malattia aterosclerotica cardiovascolare ( infarto del miocardio o ictus ), che hanno necessità di un ulteriore abbassamento dei livelli plasmatici di colesterolo LDL.
L’ipercolesterolemia familiare eterozigote è una malattia ereditaria caratterizzata da alti livelli di colesterolo LDL, che sono associati alla malattia cardiovascolare.
Alirocumab è un anticorpo che ha come bersaglio una specifica proteina, denominata PCSK9, che agisce riducendo a livello epatico il numero di recettori che rimuovono il colesterolo LDL dal sangue.
L’inibizione dell’enzima PCSK9 ha come conseguenza un maggior numero di recettori in grado di eliminare il colesterolo LDL dal sangue con riduzione dei livelli plasmatici di colesterolo LDL.
L'efficacia e la sicurezza di Praluent sono state valutate in cinque studi clinici controllati con placebo, che hanno coinvolto 2.476 soggetti.
Tutti i partecipanti presentavano ipercolesterolemia familiare eterozigote o erano ad alto rischio di infarto miocardico o ictus, e stavano assumendo la dose massima tollerata di una statina, con o senza altre terapie ipolipemizzanti.
I partecipanti che hanno assunto Praluent hanno presentato una riduzione media del colesterolo LDL del 36-59%, rispetto al placebo.
Diversi studi clinici hanno dimostrato che le statine riducono il rischio di andare incontro a un infarto miocardico o a un ictus.
Uno studio che sta valutando l'effetto di Alirocumab, in aggiunta alle statine, sulla riduzione del rischio cardiovascolare è in corso.
Gli effetti indesiderati più comuni di Praluent includono prurito, gonfiore, dolore, ecchimosi nel punto in cui viene somministrato il farmaco per iniettiva; sono stati anche segnalati: nasofaringite, e influenza.
Con l'uso di Praluent sono state riportate reazioni allergiche, come la vasculite allergica ( una eruzione cutanea che si presenta di solito come macchie color porpora sulla pelle, associata a infiammazione dei piccoli vasi sanguigni ), e reazioni di ipersensibilità.
I pazienti dovrebbero smettere di assumere Praluent e cercare assistenza medica qualora avvertano i sintomi di una grave reazione allergica. ( Xagena2015 )
Fonte: FDA, 2015
Cardio2015 Endo2015 Farma2015
Indietro
Altri articoli
Evolocumab, un inibitore PCSK9, nell'ipercolesterolemia familiare eterozigote pediatrica
Evolocumab ( Repatha ), un anticorpo monoclonale completamente umano diretto contro PCSK9 ( proproteina convertasi subtilisina-kexina di tipo 9 ),...
Funzione cognitiva con Evolocumab, un inibitore PCSK9 per il trattamento dell'ipercolesterolemia
I risultati di studi clinici condotti sugli inibitori della proproteina convertasi subtilisina-kexina di tipo 9 ( PCSK9 ) hanno portato...
Efficacia clinica e sicurezza nel raggiungere concentrazioni molto basse di colesterolo LDL con l'inibitore PCSK9 Evolocumab: analisi secondaria dello studio FOURIER
Il colesterolo LDL è un fattore di rischio ben definito per la malattia cardiovascolare aterosclerotica. Quanto si dovrebbe ridurre questo fattore...
Inibitore terapeutico RNAi altamente durevole di PCSK9
Inclisiran ( ALN-PCSsc ) è un agente terapeutico di interferenza dell'RNA a lungo effetto ( RNAi ) che inibisce la...
Ipercolesterolemia familiare: l’FDA ha approvato Repatha Pushtronex, un dispositivo per singola iniezione mensile dell'inibitore della PCSK9 Evolocumab
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ), ha approvato Repatha Pushtronex ( un infusore...
Evolocumab, un inibitore PCSK9, associato alla terapia standard riduce gli eventi cardiovascolari in misura maggiore rispetto alla sola terapia standard
I dati a un anno degli endpoint esplorativi prespecificati degli eventi cardiovascolari negli studi di estensione, in aperto, di fase...
Evolocumab, un inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL nei pazienti con ipercolesterolemia familiare eterozigote e ipercolesterolemia familiare omozigote
Dati, pubblicati su The Lancet, di due studi di fase 3, RUTHERFORD-2 e TESLA con Evolocumab ( Repatha ), un farmaco...
Ipercolesterolemia: Alirocumab, inibitore PCSK9, riduce il colesterolo LDL del 62% a 24 settimane, rispetto al placebo
I risultati di 4 studi di fase 3 del Programma clinico ODYSSEY che ha riguardato Alirocumab ( Praluent ), un anticorpo...
Trattamento della ipercolesterolemia con Evolocumab, un inibitore PCSK9
Nel corso della Sessione scientifica annuale dell’American College of Cardiology ( ACC ) sono stati presentati i risultati di tre...