I pazienti con diabete mellito ed insufficienza cardiaca cronica traggono beneficio dalla terapia con beta-bloccanti, anche se in misura minore rispetto ai pazienti senza diabete
Il diabete mellito peggiora la prognosi nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
Sono stati presi in considerazione 6 studi clinici:
- Australia and New Zeland ( ANZ ) – Carvedilol
- Beta-Blocker Evaluation of Survival Trial ( BEST )
- Carvedilol US trials
- Cardiac Insufficiency Bisoprolol Study ( CIBIS-II )
- Carvedilol Prospective Randomized Cumulative Survival Trial ( COPERNICUS )
- Metoprolol Controlled-Release Randomized Intervention Trial in Heart-Failure ( MERIT-HF ).
Il 24,6% dei pazienti che hanno partecipato a questi studi era affetto da diabete mellito.
I pazienti con diabete mellito presentavano un’aumentata incidenza di mortalità rispetto ai pazienti non affetti da questa patologia ( RR=1,25; p
Indietro
Altri articoli
Effetto della sospensione dei beta-bloccanti sulla capacità funzionale nell'insufficienza cardiaca e sulla frazione di eiezione conservata
L'incompetenza cronotropa ha dimostrato di essere associata a una diminuzione della capacità di esercizio nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione...
Effetto dei beta-bloccanti sulla mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca e fibrillazione atriale
I beta-bloccanti svolgono un importante ruolo nel trattamento della insufficienza cardiaca; tuttavia, gli effetti di questi farmaci sulla prognosi...
I beta-bloccanti riducono la mortalità nell'insufficienza cardiaca associata a ridotta frazione di eiezione nei pazienti in ritmo sinusale
I beta-bloccanti riducono la morbilità e la mortalità nei pazienti in ritmo sinusale con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione...
Beta-bloccanti e mortalità dopo infarto miocardico acuto in pazienti senza insufficienza cardiaca o disfunzione ventricolare
Per l’infarto miocardico acuto senza insufficienza cardiaca, non è chiaro se i beta-bloccanti siano associati a una ridotta mortalità. L'obiettivo...
Frequenza e ritmo cardiaci e vantaggio dei beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca
La relazione tra mortalità e frequenza cardiaca rimane non ben definita per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di...
Intervento coronarico percutaneo: i beta-bloccanti non migliorano gli esiti, possono aumentare il rischio di insufficienza cardiaca
Nonostante il crescente uso, i beta-bloccanti non appaiono migliorare i tassi di mortalità o di riduzione degli eventi cardiovascolari nei...
Vantaggi dei beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta
Uno studio si è posto l’obiettivo di verificare se un particolare beta-bloccante fosse superiore nei pazienti con insufficienza cardiaca e...
Differenze tra i beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva
Uno studio ha determinato gli effetti respiratori, emodinamici e clinici del passaggio da beta-bloccanti beta1-selettivi e beta-bloccanti non-selettivi nei pazienti...
Studio B-CONVINCED: i pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata possono continuazione ad assumere i beta-bloccanti
Lo studio B-CONVINCED ( Beta-blocker CONtinuation Vs. INterruption in patients with Congestive heart failure hospitalizED for a decompensation episode )...
Migliori outcome quando i beta-bloccanti vengono assunti prima, durante, e dopo ospedalizzazione per insufficienza cardiaca
Un’analisi post-hoc dello studio ESCAPE ( Evaluation Study of Congestive Heart Failure and Pulmonary Artery Catheterization ) è giunta alla...