Aspirina a basso dosaggio nell'insufficienza cardiaca non-complicata dalla fibrillazione atriale
Uno studio ha valutato la sicurezza e l'efficacia dell'Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] a basso dosaggio nello scompenso cardiaco non-complicato dalla fibrillazione atriale.
Nonostante la mancanza di evidenze, l'Aspirina a basso dosaggio è ampiamente utilizzata nei pazienti con scompenso cardiaco e in ritmo sinusale con e senza precedente cardiopatia ischemica.
Lo studio ha incluso 12.277 pazienti con scompenso cardiaco di nuova insorgenza durante il periodo 2007-2012 che non avevano una storia di fibrillazione atriale.
Dei 5.450 pazienti che facevano uso di Aspirina a basso dosaggio al basale, 3.840 sono stati appaiati a non-utilizzatori di Aspirina in un rapporto 1: 1.
L'esito composito si è verificato in 1.544 ( 40.5% ) pazienti nel gruppo trattato con Aspirina e in 1.604 ( 41.8% ) soggetti nel gruppo non-Aspirina.
L'uso di Aspirina non è risultato associato a un rischio alterato di esito composito ( hazard ratio [ HR ]: 0.98, intervallo di confidenza al 95% [I C ]: da 0.91 a 1.05 ), ma era correlato a un aumentato rischio di infarto miocardico ( HR=1.34; IC 95%: 1.08-1.67 ), mentre non sono state osservate differenze nella mortalità per qualsiasi causa e nell'ictus.
Un aumento del rischio di riammissione ospedaliera per scompenso cardiaco è stato osservato nel gruppo Aspirina ( HR=1.25, IC 95%: 1.17-1.33 ).
Non è stata riscontrata alcuna differenza riguardo al sanguinamento.
In conclusione, non è stata rilevata alcuna associazione tra l'uso di Aspirina a basso dosaggio e l'esito composito di mortalità per qualsiasi causa, ricovero per infarto miocardico e ricovero per ictus nei pazienti con scompenso cardiaco senza storia di fibrillazione atriale.
L'uso di Aspirina era, invece, associata a un aumentato rischio di ricovero ospedaliero per scompenso cardiaco. ( Xagena2018 )
Madelaire C et al, JACC Heart Fail 2018; 6 : 156-167
Cardio2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...