Celacade riduce il rischio di morte e di ospedalizzazione nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica, fase avanzata


Uno studio clinico di fase II ha valutato l’effetto di una nuova terapia di immunomodulazione ( Celacade ) nei pazienti con insufficienza cronica, in fase avanzata.

Hanno preso parte allo studio 73 pazienti, che stavano assumendo la terapia convenzionale a base di Ace-inibitori, beta- bloccanti, Digossina e diuretici.

Un miglioramento significativo è stato osservato in un numero maggiore di pazienti che hanno ricevuto Celacade ( 31% versus 11% placebo ; p = 0,046 ).

Di contro, una più alta incidenza di peggioramento è stata osservata nel gruppo placebo che nel gruppo Celacade ( 65% versus 33% placebo ; p = 0,010 ).

I pazienti riceventi Celacade hanno anche presentato significativi miglioramenti in alcuni parametri dell’ECG.
In media l’intervento QTc si è ridotto di 18 msec tra i pazienti del gruppo Celacade, mentre è aumentato di 12 msec nel gruppo placebo.

Non è stata osservata una differenza significativa nella tolleranza all’esercizio o nella frazione d’eiezione ventricolare sinistra tra Celacade e placebo, mentre un trend favorevole riguardo alla classe NYHA e alla qualità della vita è stato riportato per i pazienti riceventi Celacade. ( Xagena2004 )

Fonte: Journal of the American College of Cardiology, 2004

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