GDF-15 non viene modificato dalla combinazione Sacubitril e Valsartan ed è un marker indipendente di rischio nei pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione


Il fattore di differenziazione della crescita-15 ( GDF-15 ) è associato a prognosi sfavorevole nelle malattie cardiovascolari e nella malattie non-cardiovascolari.

E' stata valutata l'associazione di GDF-15 con gli esiti cardiovascolari e non-cardiovascolari nello studio PARADIGM-HF.

In 1935 i pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione ( HFrEF ) in PARADIGM-HF, i valori GDF-15 mediani erano elevati e simili nei pazienti trattati con Sacubitril / Valsartan ( Entresto ) ed Enalapril ( Enapren ) ( 1626 ng/L e 1690 ng/L, rispettivamente ).

Il diabete, l'età, la creatinina, la troponina T ad alta sensibilità ( hs-TnT ), il frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ) e la classe NYHA III-IV erano fortemente associati a elevati valori di GDF-15 ( per tutti P inferiore a 0.001 ).

Il GDF-15 basale e le variazioni di GDF-15 sia a 1 mese sia a 8 mesi ( log-trasformati ) erano associati a mortalità e a successivi eventi cardiovascolari.

Ogni incremento del 20% nel valore GDF-15 al basale era associato a un più alto rischio di mortalità [ hazard ratio aggiustato ( aHR ) 1.13, intervallo di confidenza al 95%, 1.08-1.18, P inferiore a 0.001 ], endpoint combinato di morte cardiovascolare o ricovero per insufficienza cardiaca ( aHR=1.09, IC 95% 1.05-1.14, P inferiore a 0.001 ) e morte per insufficienza cardiaca ( aHR=1.16, IC 95%: 1.05-1.28, P inferiore a 0.001 ).

Le variazioni di GDF-15 non sono state influenzate dalla terapia assegnata ( tutti i valori P maggiori o uguali a 0.1 ).

In conclusione, nei pazienti con insufficienza cardiaca e ridotta frazione di eiezione ambulatoriale, il fattore GDF-15 non è risultato modificato da Sacubitril e Valsartan, ed è fortemente associato alla mortalità e agli esiti cardiovascolari, suggerendo che GDF-15 è un marcatore di esiti non-favorevoli in questi pazienti. ( Xagena2018 )

Bouabdallaoui N et al, Eur J Heart Fail 2018; Epub ahead of print

Cardio2018 Farma2018


Indietro

Altri articoli

Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...


L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...



Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...


Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...


L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...


ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...


Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...


La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...


Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...