La fibrillazione atriale è un fattore di rischio di mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, dopo infarto miocardico


In uno studio prospettico di 651 pazienti con insufficienza cardiaca congestizia dopo infarto miocardico, le persone che presentavano fibrillazione atriale avevano una più alta mortalità rispetto a coloro che erano in ritmo sinusale.
Impiegando il modello di regressione di Cox è stato possibile identificare i principali fattori di rischio di mortalità: l’età, l’ipertensione, il diabete mellito, la disfunzione ventricolare sinistra e la fibrillazione atriale.

Aronow WS et al, Am J Cardiol 2001; 87: 224-225
( Xagena2001 )


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