L’Eplerenone nel trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia nei pazienti post infartuati


L’FDA ha concesso l’approvazione all’impiego dell’Eplerenone ( Inspra ) nel trattamento dell’insufficienza cardiaca congestizia nei pazienti già colpiti da infarto miocardico.

L’Eplerenone è un antagonista dell’aldosterone, un ormone che contribuisce allo sviluppo e alla progressione dell’ipertensione e dell’insufficienza cardiaca.

I pazienti colpiti da un infarto miocardico hanno una maggiore probabilità ( 5 volte ) di sviluppare insufficienza cardiaca congestizia.

L’approvazione dell’Epleenone è basata sui risultati dello studio EPHESUS ( Eplerenone Post-AMI Heart Failure Efficacy and Survival Study ), che ha mostrato che l’Eplerenone ha ridotto in modo significativo la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca congestizia dopo un infarto miocardico.

I pazienti erano anche trattati con Ace inibitori e beta-bloccanti.

Lo studio EPHESUS ha coinvolto più di 6000 pazienti.

E’ stata osservata una riduzione del 15% nel rischio di morte tra i pazienti che hanno assunto l’Eplerenone rispetto a coloro che hanno ricevuto altre terapia convenzionali.

I principali effetti indesiderati dell’Eplerenone sono stati: iperkaliemia ( 3,4% versus 2% placebo ) ed aumento dei livelli plasmatici di creatinina ( 2,4% versus 1,5% placeb ).

L’Eplerenone è controindicato nei pazienti con livelli plasmatici di potassio > 5,5 mEq/l al basale, clearance della creatinina < / = 30 mL/min , ed impiego concomitante di inibitori del CYP3A4. ( Xagena 2003 )

Fonte: FDA/Pfizer



Indietro

Altri articoli

Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...


L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...



Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...


Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...


L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...


ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...


Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...


La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...


Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...