Lo Spironolattone ad alte dosi produce benefici nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta resistente ai diuretici dell'ansa
In un piccolo studio pilota, lo Spironolattone ( Aldactone ) ad alte dosi è risultato sicuro ed efficace nei pazienti con scompenso cardiaco scompensato acuto che erano resistenti ai diuretici dell'ansa.
Sono stati presi in esame i dati di 47 pazienti che erano stati ospedalizzati per insufficienza cardiaca e avevano almeno un segno e un sintomo di ipervolemia.
I pazienti sono stati pesati giornalmente ed è stato chiesto loro il livello di dispnea.
I pazienti sono stati classificati in base alla risposta ai diuretici dell'ansa ( n=27, età media, 54 anni, 78% uomini ) o alla resistenza ai diuretici dell'ansa ( n=20, età media, 62 anni, 60% uomini ).
Coloro che hanno perso meno di 0.5 kg al giorno nonostante avessero ricevuto Furosemide e quelli che hanno perso meno di 0.5 kg al giorno 48 ore dopo il ricovero, indipendentemente dalla dose diuretica, hanno ricevuto 100 mg di Spironolattone al giorno.
I pazienti che stavano già assumendo 25 mg di Spironolattone al giorno hanno ricevuto 100 mg al giorno e il giorno successivo la dose è stata aumentata a 200 mg/die se la perdita di peso era inferiore a 0.5 mg al giorno e l'aumento di creatinina era inferiore a 26.52 micromol/L.
Tra i pazienti che erano resistenti ai diuretici dell'ansa e hanno ricevuto Spironolattone ad alte dosi, un paziente si è ritirato dallo studio a causa della ventilazione meccanica.
Quattordici pazienti hanno riportato miglioramenti della dispnea al giorno 4 dopo l'inizio della terapia con Spironolattone ad alto dosaggio.
Non ci sono state segnalazioni di pazienti con un livello di potassio superiore a 5.5 mmol/L.
Due pazienti hanno presentato una sostanziale perdita di peso durante un periodo di 4 giorni, che ha contribuito ad aumentare i livelli di creatinina di 35.36 micromol/L.
Il livello di creatinina è tornato al valore basale in una visita di controllo per un paziente, e l'altro paziente ha successivamente sviluppato un arresto cardiaco ed è deceduto.
I ricercatori hanno osservato che questi risultati differiscono dai dati riportati dallo studio ATHENA-HF, in cui lo Spironolattone 100 mg non ha prodotto un miglioramento della congestione o del frammento N-terminale del propeptide natriuretico di tipo B ( NT-proBNP ).
In questo studio pilota, i ricercatori hanno valutato una dose più elevata di Spironolattone rispetto ad ATHENA-HF.
Lo studio presenta diversi limiti: piccole dimensioni, assenza del gruppo di controllo e mancanza della misurazione dei tassi di riammissione ospedaliera. ( Xagena2019 )
Fonte: Annals of Internal Medicine, 2019
Cardio2019 Farma2019
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...