Perdita di peso e insufficienza cardiaca


Sono state osservate associazioni tra obesità e incidenza di insufficienza cardiaca, ma la causalità è incerta.
Si è ipotizzato che la chirurgia di bypass gastrico porti a una minore incidenza di insufficienza cardiaca rispetto a una intensa modifica dello stile di vita nelle persone obese.

Sono state incluse le persone obese senza precedente infarto da un Registro nazionale svedese di persone trattate con un programma intensivo strutturato sullo stile di vita e il Registro di chirurgia per l’obesità scandinavo, e sono state analizzate le associazioni del trattamento con l’incidenza di insufficienza cardiaca.

I 25.804 pazienti sottoposti a chirurgia di bypass gastrico avevano perso in media 18.8 kg in più di peso dopo 1 anno e 22.6 kg in più dopo 2 anni rispetto ai 13.701 pazienti che hanno modificato lo stile di vita.

Durante un periodo medio di 4.1 anni, i pazienti sottoposti a chirurgia hanno presentato minore incidenza di insufficienza cardiaca rispetto ai pazienti che hanno modificato lo stile di vita ( hazard ratio, HR=0.54 ).

Una perdita di peso di 10 kg raggiunta dopo 1 anno era correlata a un rapporto di rischio per insufficienza cardiaca di 0.77 in entrambi i gruppi di trattamento combinato.
I risultati si sono rivelati robusti nelle analisi di sensibilità.

In conclusione, la chirurgia di bypass gastrico è risultata associata a circa metà dell'incidenza di insufficienza cardiaca rispetto a una intensa modifica dello stile di vita in uno studio di due grandi Registri nazionali.
È stata anche osservata una associazione tra crescente perdita di peso e ridotto rischio di insufficienza cardiaca. ( Xagena2017 )

Sundström J et al, Circulation 2017; 135: 1577-1585

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