Terapia medica guidata dalla lineaguida per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione di grado medio
Sebbene le linee guida attuali definiscano l'insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione di grado medio ( HFmrEF ) come scompenso cardiaco con una frazione di eiezione ( EF ) ventricolare sinistra compresa tra il 40% e il 49%, vi sono dati limitati sulla risposta alla terapia medica guidata dalle linee guida nei pazienti con HFmrEF.
Uno studio ha valutato l'associazione tra trattamento con beta-bloccante, bloccante del sistema renina-angiotensina ( sartano ) o antagonista dell'aldosterone, ed esito clinico nei pazienti con insufficienza HFmrEF.
È stata eseguita una analisi aggregata su 1.144 pazienti con insufficienza HFmrEF che sono stati ricoverati per scompenso cardiaco acuto, iscritti nei registri KorHF ( Korean Heart Failure ) e KorAHF ( Korean Acute Heart Failure ).
La popolazione dello studio è stata divisa per uso di beta-bloccanti, sartani, o antagonisti dell'aldosterone per valutare la terapia medica orientata dalle linee guida nei pazienti con insufficienza HFmrEF.
L'uso di beta-bloccanti nel gruppo di dimissione ha mostrato tassi significativamente più bassi di mortalità per tutte le cause rispetto ai pazienti che non hanno usato beta-bloccanti ( beta-bloccante versus nessun beta-bloccante, 30.7% vs 38.2%; hazard ratio, HR=0.758; P=0.009 ).
Allo stesso modo, l'uso di sartani nel gruppo di dimissione è stato associato al minore rischio di mortalità rispetto all’assenza di uso di sartani ( sartani versus nessun sartano 31.9% vs 38.1%; HR=0.76; P=0.013 ).
Tuttavia, non vi è stata alcuna differenza significativa nella mortalità per tutte le cause tra antagonisti dell'aldosterone e nessun antagonista dell'aldosterone nel gruppo di dimissione ( antagonista dell'aldosterone vs nessun antagonista dell'aldosterone, 34.2% vs 34.0%; HR=1.063; P=0.578 ).
Diverse analisi di sensibilità hanno mostrato tendenze simili.
In conclusione, per il trattamento della insufficienza cardiaca con frazione di eiezione di grado medio, in acuto, dopo ospedalizzazione, le terapie con beta-bloccante e sartani alla dimissione sono state associate a un ridotto rischio di mortalità per qualsiasi causa. ( Xagena2018 )
Choi KH et al, J Am Heart Assoc 2018;7(21):e009806. doi: 10.1161/JAHA.118.009806.
Cardio2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...