Veltassa nel trattamento della iperkaliemia
Veltassa è un medicinale utilizzato per il trattamento di adulti con livelli elevati di potassio nel sangue ( iperkaliemia ).
L’iperkaliemia può causare problemi cardiaci gravi e debolezza muscolare.
Veltassa contiene il principio attivo Patiromer.
Veltassa è disponibile sotto forma di bustine ( 8.4, 16.8 e 25.2 g ) di Patiromer contenenti una polvere da miscelare con acqua o alcuni succhi di frutta e assumere per bocca.
La dose iniziale raccomandata è di 8.4 g una volta al giorno. Successivamente il medico aggiusta la dose a intervalli di almeno una settimana, in base ai livelli di potassio nel sangue del paziente.
La dose massima è di 25.2 g una volta al giorno.
La miscela di Veltassa deve essere assunta con il cibo e almeno tre ore prima o dopo qualsiasi altro medicinale che il paziente prende per bocca.
Quando Veltassa viene assunto per bocca, il principio attivo, Patiromer, resta nell’intestino dove si lega saldamente al potassio per formare un composto che successivamente viene eliminato con le feci. In questo modo Patiromer estrae il potassio dall’organismo nell’intestino e quindi ne riduce la quantità nel sangue.
Uno studio principale condotto su pazienti affetti da malattia renale cronica che presentavano
iperkaliemia ha riscontrato che Veltassa è efficace nella riduzione dei livelli di potassio nel sangue.
Nella prima parte dello studio, 243 pazienti affetti da iperkaliemia ( con livello medio di potassio di
5.6 mmol/litro ) sono stati trattati con Veltassa.
Dopo quattro settimane di trattamento, il loro livello di potassio è calato in media di 1.0 mmol/litro.
La seconda parte dello studio ha messo a confronto Veltassa con placebo in 107 pazienti il cui livello di potassio era calato mediante il trattamento con Veltassa nel corso della prima parte dello studio.
Dopo quattro settimane, il livello medio di potassio non è cambiato nei pazienti che avevano assunto Veltassa per quattro settimane, al contrario è risalito in media di 0.7 mmol/litro nei pazienti che avevano assunto placebo.
Gli effetti indesiderati più comuni di Veltassa ( che possono riguardare più di 1 persona su 100 ) sono quelli che interessano l’apparato digerente ( stipsi, diarrea, dolore addominale e flatulenza ) e gli esami del sangue che mostrano bassi livelli di magnesio nel sangue.
L’Agenzia europea per i medicinali, EMA, ha deciso che i benefici di Veltassa sono superiori ai rischi.
Il farmaco deve essere impiegato quando vi sia necessità di un trattamento efficace dell’iperkaliemia.
Gli effetti indesiderati sono relativamente moderati ma il medico deve tenerli in considerazione nel valutare un trattamento con Veltassa. ( Xagena2017 )
Fonte: EMA, 2017
Cardio2017 Farma2017
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