Maggiore rischio di sviluppare insufficienza cardiaca per i pazienti con insufficienza renale, diabete o ipertensione che assumono farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS )
In base ai risultati di recenti studi clinici l’impiego dei farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) aumenta di due volte il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca congestizia, soprattutto nei pazienti con preesistente malattia cardiovascolare.
Uno studio caso-controllo ha valutato la relazione tra impiego di FANS ed il rischio di primo episodio di insufficienza cardiaca in una coorte di soggetti d’età compresa tra i 40 e gli 84 anni, afferenti allo U. K. General Practice Research Database al 1° Gennaio 1996.
L’analisi ha interessato 857 persone. Il gruppo controllo era costituito da 5.000 soggetti.
Il rischio relativo, aggiustato, di insufficienza cardiaca associata alla prescrizione di FANS è stato di 1,6.
Il rischio relativo è stato 1,9 tra i pazienti con una precedente storia di ipertensione, diabete o insufficienza renale, e 1,3 negli individui senza queste condizioni.
I pazienti con insufficienza renale, diabete o ipertensione, quando assumono i farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS ) sono a maggior rischio di sviluppare un’insufficienza cardiaca. ( Xagena2003 )
Garcia Rodriguez LA, Hernandez – Diaz S, Epidemiology 2003; 14:240-266
Cardio2003
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