Malattia coronarica: stent ultrasottile a rilascio di farmaco di nuova generazione versus stent medicati più vecchi, più spessi, di seconda generazione
I moderni stent a rilascio di farmaco ( DES ) di seconda generazione hanno una efficacia e una sicurezza superiori rispetto agli stent di prima generazione nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo, in parte correlato alla loro struttura più sottile.
Non è noto se gli stent a eluizione di farmaco ultrasottili di nuova generazione migliorino ulteriormente gli esiti clinici rispetto agli stent a rilascio di farmaco più vecchi di seconda generazione più spessi.
Sono stati esaminati studi clinici randomizzati che hanno confrontato gli stent medicati ultrasottili di nuova generazione ( spessore della struttura inferiore a 70 microm ) rispetto agli stent medicati di seconda generazione con struttura più spessa.
L'esito primario era il fallimento della lesione target ( composito di morte cardiovascolare, infarto del miocardio del vaso target o rivascolarizzazione della lesione ischemica target ) valutato dopo follow-up di 1 anno.
Sono stati identificati 10 studi che hanno assegnato in modo casuale 11.658 pazienti e valutato 3 stent ultrasottili di nuova generazione: Orsiro ( 60 microm ), MiStent ( 64 microm ) e BioMime ( 65 microm ).
Rispetto agli stent medicati di seconda generazione con struttura più spessa, gli stent medicati ultrasottili di nuova generazione sono stati associati a una riduzione del 16% del fallimento della lesione bersaglio ( rischio relativo, RR=0.84 ) guidata da meno infarti miocardici ( RR=0.80 ).
Gli stent medicati ultrasottili sono stati anche associati a tassi qualitativamente più bassi di qualsiasi trombosi da stent ( RR=0.72 ).
Test per effetti di sottogruppo basati sul tipo di stent medicato ultrasottile ( P=0.58 ) e sul tipo di stent medicato comparatore ( P=0.98 ) non sono risultati significativi, suggerendo esiti coerenti tra i 3 stent medicati ultrasottili e i diversi stent medicati comparatori.
In conclusione, nei pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ), gli stent a rilascio di farmaco ultrasottili di nuova generazione hanno migliorato ulteriormente gli esiti clinici a 1 anno rispetto agli attuali stent medicati di seconda generazione più spessi. ( Xagena2018 )
Bangalore S et al, Circulation 2018; 138: 2216-2226
Cardio2018
Indietro
Altri articoli
Stent a rilascio di Everolimus o chirurgia di bypass per la malattia coronarica multivasale: esiti di follow-up estesi dello studio BEST
Gli esiti comparativi a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di Everolimus e...
Anticoagulazione orale con e senza singola terapia antipiastrinica nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica stabile oltre un anno dopo impianto di stent coronarico: studio OAC-ALONE
Nonostante le raccomandazioni contenute nelle linee guida e nei documenti di consenso, non è stato condotto uno studio controllato randomizzato...
Stent composito sottile, rivestito con polimero resistente Resolute Onyx versus stent a rilascio di farmaco ultrasottile in Cobalto-Cromo, rivestito con polimero bioriassorbibile Orsiro nei pazienti con malattia coronarica: studio BIONYX
Durante l'ultimo decennio, molti pazienti hanno impiantato stent a rilascio di Zotarolimus, con struttura in Cromo-Cobalto di forma circolare con...
Confronto tra stent coronarici a rilascio di Ridaforolimus e Zotarolimus nei pazienti con malattia coronarica
La sicurezza e l'efficacia di un nuovo stent coronarico in lega di cobalto con un polimero elastomero duraturo a rilascio...
Stent medicati o di metallo nudo per la malattia coronarica
Sono disponibili dati limitati sugli effetti a lungo termine degli stent medicati rispetto agli stent di metallo nudo sui tassi...
Efficacia di intervento coronarico percutaneo con stent medicato rispetto a intervento di bypass nei diabetici con malattia coronarica multivasale
Rimangono controversie per quanto riguarda la strategia di rivascolarizzazione ottimale per i pazienti diabetici con malattia coronarica multivasale. Studi randomizzati...
Studio INSTANT: Eptifibatide nei pazienti con malattia coronarica diffusa sottoposti a impianto di stent a rilascio di farmaco
Il regime ottimale antiaggregante nei pazienti elettivi sottoposti a complessi interventi coronarici percutanei ( PCI ) non è ben definito.Lo...
Fattori di rischio ed effetti sugli esiti a lungo termine di un aumento della troponina cardiaca I dopo impianto di stent a eluizione di farmaco nei pazienti con malattia coronarica stabile
Uno studio ha valutato i fattori di rischio di un aumento postprocedurale della troponina I cardiaca ( cTnI ) e...
Stent privo di polimeri e medicato con Sirolimus e Probucolo versus stent di nuova generazione medicato con Zotarolimus nella malattia coronarica
Rivestimenti polimerici duraturi sono stati implicati negli eventi avversi a medio e lungo termine dopo impianto di stent medicato.Uno stent...