La menopausa modula i livelli di omocisteina nelle donne con e senza diabete


Alti livelli plasmatici di omocisteina totale possono contribuire ad aumentare il rischio cardiovascolare delle donne affette da diabete mellito di tipo 2.
Tuttavia, i dati sui fattori modulanti la concentrazione di omocisteina totale in questa popolazione sono scarsi.

Uno studio, compiuto da Ricercatori dell’Università di Messina, ha confrontato i livelli plasmatici di omocisteina totale, vitamina B12 e folato, ed il genotipo MTHFR C677T in 91 donne diabetiche ed in 91 controlli non-diabetici ( 49 donne in premenopausa e 51 in postmenopausa, per ciascun gruppo ).

E’ stato osservato che la concentrazione di omocisteina totale a digiuno non differiva tra le donne con diabete e senza.

In entrambi i gruppi i livelli di omocisteina totale sono aumentati dopo la menopausa, ma le differenze sono risultate deboli dopo aggiustamento per le variabili.

La distrubuzione del genotipo MTHFR era in accordo con l’equilibrio di Hardy-Weinberg, con una frequenza TT simile tra le donne con diabete ( 22.2% ) e le donne controllo ( 19.8% ).

In generale, la concentrazione plasmatica di omocisteina totale era più alta negli omozigoti TT, rispetto ad altri genotipi.

E’ stata osservata un’interazione genotipo-menopausa riguardo ai livelli di omocisteina, l’aumento della concentrazione di omocisteina totale nei soggetti TT era limitato alla premenopausa, e questo è stato confermato dopo aver preso in considerazione le donne affette da diabete ed i controlli, separatamente.

All’analisi multivariata, la menopausa era un correlato indipendente della concentrazione dell’omocisteina totale, assieme alla creatinina, folato e genotipo MTHFR.

I dati dello studio hanno mostrato che la menopausa ha una forte influenza sulla concentrazione dell’omocisteina totale anche nelle donne con diabete mellito di tipo 2, inoltre la menopausa può modulare l’associazione tra omocisteina totale ed il comune polimorfismo MTHFR sia nelle donne con diabete che senza. ( Xagena2008 )

Russo G T et al, J Endocrinol Invest 2008; 31 : 546-551


Endo2008 Gyne2008


Indietro

Altri articoli

La fibrillazione atriale subclinica è spesso asintomatica, ma dannosa. Nei pazienti con dispositivi cardiaci impiantabili, sono state valutate le prestazioni...


È stata valutata la relazione tra livelli sierici di omocisteina totale ( tHcy ) e malattia dei piccoli vasi cerebrali...


Ipotizzando il coinvolgimento della omocisteina nella malattia generalizzata dei piccoli vasi, è stata studiata l'associazione tra livelli di omocisteina e...


È stata eseguita una meta-analisi sull'effetto della diminuzione dei livelli di omocisteina mediante integrazione di vitamina B sul rischio di...


Una revisione sistematica e una meta-analisi hanno analizzato l'effetto della riduzione della omocisteina mediante Acido Folico sugli esiti cardiovascolari nelle...


La stratificazione del rischio delle malattie cardiovascolari risulta migliorata in modo significativo con l'aggiunta del livello di omocisteina al punteggio...


I livelli ematici di omocisteina sono associati in maniera positiva a malattia cardiovascolare, ma non è chiaro se l’associazione sia...


Uno studio ha esaminato la relazione tra livelli sierici di omocisteina e olotranscobalamina, la frazione attiva della vitamina B12, e...


Il Folato e le Vitamine-B metabolicamente correlate sono un’importante priorità nella vita, ma pochi studi hanno esaminato il loro stato...


Le malattie cardiovascolari come coronaropatia, ictus e insufficienza cardiaca congestizia rappresentano la principale causa di morte nel mondo.Un fattore di...