Il trattamento ambulatoriale dei pazienti con pericardite acuta, a basso rischio, è sicuro ed efficace


Ricercatori del Dipartimento di Cardiologia dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino hanno esaminato la sicurezza e l’efficacia di un protocollo per il triage ( determinazione della priorità dell’assistenza ) della pericardite acuta e della gestione ambulatoriale dei pazienti a basso rischio.

La pericardite acuta richiede un trattamento con farmaci antinfiammatori , ed ha generalmente un decorso benigno.
Nella maggior parte dei pazienti l’ospedalizzazione di routine può non essere necessaria.

Hanno preso parte allo studio i pazienti , consecutivi, ricoverati in day-hospital tra il gennaio 1996 ed il dicembre 2001.

I pazienti senza predittori di scarsa prognosi ( febbre >38°C, inizio subacuto, immunodepressione, trauma, terapia anticoagulante orale, miopericardite, grave effusione pericardica, tamponamento cardiaco ), sono stati considerati a basso rischio ed assegnati al trattamento ambulatoriale con Aspirina ad alto dosaggio.

I pazienti con predittori di scarsa prognosi o che non rispondevano all’Aspirina sono stati ospedalizzati.

L’84,7% ( n = 254 ) dei pazienti selezionati era a basso rischio.

Il trattamento ambulatoriale è risultato efficace nell’87% ( 221 / 254 ) dei casi.

Il 13% ( 33 / 254 ) dei pazienti è stato ricoverato per mancanza di efficacia del trattamento con Aspirina.

Nel corso dei 38 mesi di follow-up i pazienti trattati ambulatoriamente non hanno presentato gravi complicanze.

Secondo gli Autori il protocollo di triage della pericardite acuta e la terapia ambulatoriale si sono rivelati sicuri ed efficaci nei pazienti a basso rischio, permettendo in tal modo una riduzione dei costi di gestione. ( Xagena2004 )


Imatio M et al, J Am Coll Cardiol 2004; 43: 1042-1046


Cardio2004


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