Relazione tra assunzione di potassio, e ictus e malattia cardiovascolare


L'obiettivo di uno studio è stato quello di valutare la relazione tra il livello di assunzione abituale di potassio e l'incidenza di malattia cardiovascolare.
Studi di coorte prospettici che avevano analizzato la relazione tra assunzione abituale di potassio e incidenza di malattie vascolari, avevano fornito risultati discordanti.

E’ stata compiuta una ricerca sistematica di studi prospettici pubblicati nel periodo 1966-2009 e con follow-up di almeno 4 anni.

Sono stati identificati 11 studi, che hanno preso in considerazione 15 coorti per 247.510 partecipanti, uomini e donne; il periodo osservazionale variava tra 5 e 19 anni .

Nell’arco di tempo studiato ci sono stati 7.066 eventi ictali, 3.058 eventi di malattia coronarica e 2.497 eventi cardiovascolari totali.

L’assunzione di potassio è stata valutata mediante anamnesi dietetica nelle 24-ore ( n=2 ), questionario di frequenza alimentare ( n = 6 ), o escrezione urinaria nelle 24-ore ( n = 3 ).

All’analisi combinata, una più alta assunzione di potassio, 1.64 g ( 42 mmol ) al giorno, era associata a un rischio inferiore del 21% di ictus ( RR=0.79, p=0.0007 ), e a una tendenza verso un minor rischio di malattia cardiaca e malattia cardiovascolare totale, che ha raggiunto la significatività statistica dopo l'esclusione di una sola coorte, sulla base dell'analisi di sensibilità ( RR=0,93, p=0.03 e RR=0,74, p=0.0037 ).

In conclusione, la maggiore assunzione di potassio nella dieta è risultata associata ad una minore incidenza di ictus, con possibile riduzione anche del rischio di malattia cardiaca e cardiovascolare totale. Questi dati sono a sostegno delle raccomandazioni per un maggior consumo di cibi ricchi di potassio per prevenire le malattie vascolari. ( Xagena2011 )

D’Elia L et al, J Am Coll Cardiol 2011; 57: 1210-1219


Neuro2011 Cardio2011


Indietro

Altri articoli

La relazione tra assunzione di sodio e malattie cardiovascolari rimane controversa, in parte a causa della valutazione imprecisa dell'assunzione di...


Una maggiore assunzione di sodio, misurata in più campioni di urina delle 24 ore, è stata associata a un maggior...


L'iperkaliemia è una complicanza comune del diabete mellito di tipo 2 ( T2DM ) e limita l'uso ottimale di agenti...


Il valore prognostico della dinamica e del monitoraggio del potassio a lungo termine nella insufficienza cardiaca non è stato completamente...


Gli anticorpi sono stati implicati nella patogenesi della sclerosi multipla perché sono state trovate immunoglobuline nel liquido cerebrospinale dei pazienti...


Trentasette adulti caucasici ( 9 maschi e 28 femmine ) con rosacea eritemato-teleangectasica accompagnata da sensazione di dolore urente e...


La sclerosi multipla è una malattia demielinizzante infiammatoria cronica del sistema nervoso centrale.Molte osservazioni suggeriscono per la malattia una patogenesi...


Studi di laboratorio suggeriscono che nel contesto della ischemia cardiaca, la somministrazione endovenosa immediata di Glucosio – Insulina -Potassio (...


Le lineeguida pratiche raccomandano di mantenere i livelli sierici di potassio tra 4.0 e 5.0 mEq/L in pazienti con infarto...