L’eccessivo aumento della pressione arteriosa posturale è correlato a un esito favorevole nei pazienti con ictus ischemico acuto
Gli effetti di un precoce posizionamento verticale nella fase acuta dell'ictus ischemico sulla pressione sanguigna e sull'esito funzionale non sono stati precedentemente esaminati.
È stata eseguita un'indagine prospettica della pressione arteriosa media, della frequenza cardiaca e della saturazione di ossigeno periferica in posizione supina, seduta e ( se possibile ) in posizione eretta attiva 1, 2, e 3 giorni dopo un ictus acuto.
E' stata anche considerata la presenza di un significativo incremento e discesa della pressione sanguigna posturale utilizzando definizioni ortostatiche e la relazione con l'esito funzionale dopo 3 mesi.
Sono stati inclusi 167 pazienti ( età media, 68.5; punteggio mediano di 7 alla scala NIHSS [ National Institutes of Health Stroke ] ).
Circa il 60% dei pazienti sono stati in grado di mantenere la posizione eretta.
In media la pressione arteriosa media è aumentata quando i pazienti hanno cambiato la posizione da supina a quella seduta ( 1° giorno: delta 3.9 mmHg, p minore di 0.001 ) e dalla posizione seduta a una posizione eretta attiva (1° giorno: delta 4.6 mmHg, p inferiore a 0.001 ).
I cambiamenti sono stati più pronunciati entro le prime 24 ore dall'ictus.
La pressione sanguigna è diminuita in modo significativo ( caduta ) in piedi nel 13% dei pazienti, ed è aumentata significativamente ( aumento ) nel 20% dei pazienti.
L'aumento è stato indipendentemente associato a un esito favorevole ( p=0.003 ).
Il passaggio alla posizione eretta è stato accompagnato da un aumento della frequenza cardiaca.
Nessuna differenza di saturazione dell'ossigeno è stata osservata nelle varie posizioni nel periodo di indagine.
In conclusione, è stato scoperto che un significativo aumento della pressione arteriosa durante le prime fasi di posizionamento verticale in pazienti con ictus acuto è risultato indipendentemente associato a un esito favorevole.
Nessuna controindicazione alla mobilizzazione precoce è stata riscontrata in questo studio. ( Xagena2012 )
Aries MJH et al, Stroke 2012; 43: 92-96
Neuro2012 Cardio2012
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