Proaritmia da Adenosina
Centosei pazienti sono stati trattati con Adenosina per regolare la loro tachicardia a complessi larghi in un ambiente d’emergenza ospedaliero.
Un iniziale bolo di 3 mg di Adenosina è stato impiegato fino ad un massimo di 18 mg.
La proaritmia è stata definita come nuova comparsa di bradi-tachicardia entro 1 minuto dalla somministrazione di un bolo di Adenosina.
Dei 160 pazienti, l’84% ha presentato una tachicardia a complessa stretti ed il 16% una tachicardia a complessi larghi.
L’Adenosina si è mostrata efficace nella diagnosi e nel trattamento della sottostante aritmia nel 92%.
La prevalenza totale della proaritmia Adenosina-indotta è stata del 13%, tra cui blocco AV prolungato inducendo asistolia inferiore a 4 secondi (7%), fibrillazione atriale parossistica (1%) e tachicardia ventricolare non-sostenuta (5%).
Tutte le aritmie Adenosina-indotte sono risultate transitorie e si sono risolte spontaneamente senza alcun trattamento.
Camaiti A et al, Eur J Emerg Med 2001; 8: 99-105
Xagena 2001
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