Studio FINESSE: il trattamento precoce di riperfusione è in grado di migliorare l’outcome dei pazienti da sottoporre a PCI ?
L’intervento coronarico percutaneo ( PCI ) rappresenta la strategia di scelta nei pazienti con infarto miocardico ( IMA ).
Lo studio FINESSE ( Facilitated Intervention with Enhanced Reperfusion Speed to Stop Events ) è stato disegnato per confrontare l’efficacia e la sicurezza della somministrazione precoce di una terapia di combinazione Abciximab + Reteplase ( metà dosaggio ) o del solo Abciximab e successivo PCI , con il trattamento con il solo Abciximab somministrato appena prima del PCI, nell’infarto miocardico acuto.
L’end point primario di efficacia era rappresentato dalla mortalità per tutte le cause o dalle complicanze post–IMA entro 90 giorni dalla randomizzazione.
Lo studio Finesse arruolerà circa 3.000 pazienti.( Xagena2004 )
Ellis SG et al, Am Heart J 2004; 147: 684
Cardio2004
Indietro
Altri articoli
Infarto miocardico acuto: vantaggi della riperfusione precoce
L’impatto del ritardo nel trattamento sull’outcome dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario per l’infarto miocardico acuto è controverso....