Aterosclerosi: efficacia della Rosuvastatina nel rallentare la progressione dello spessore intima-media della carotide nei pazienti con due o più fattori di rischio cardiovascolare
Un’analisi dello studio METEOR ( Measuring Effects on intima media Thickness: an Evaluation Of Rosuvastatin ) ha mostrato che la Rosuvastatina ( Crestor ) 40 mg rallenta la progressione dello spessore intima-media della carotide in 4 popolazioni di pazienti con diversi livelli di rischio di malattia cardiovascolare.
L’analisi è stata condotta tra i pazienti aventi 2 o più fattori di rischio secondo la carta del rischio di Framingham, e spessore intima-media della carotide più o meno sottile ( < 1,749 mm versus maggiore o uguale a 1,749 mm ).
La Rosuvastatina, rispetto al placebo, ha rallentato la progressione dell’aterosclerosi carotidea nei soggetti a relativamente basso rischio di malattia cardiovascolare ( < 2 fattori di rischio + spessore intima-media più elevato; - 0.0071 mm/anno versus 0.015 mm/anno con placebo ).
Una seconda analisi ha mostrato che la Rosuvastatina è stata in grado di ridurre la progressione dello spessore intima-media della carotide dopo 1 anno ( 0.0032 mm/anno versus 0.0133 mm/anno con il placebo ) ( p=0.049 ).
E’ stato inoltre osservato che:
· la differenza nella progressione dello spessore intima-media della carotide tra gruppo Rosuvastatina e gruppo placebo è risultata evidente dopo 6 mesi: 0.0023 mm/anno e 0.0106 mm/anno, rispettivamente ) ( p=0.36 );
· dopo 18 mesi, la differenza nella progressione dello spessore intima-media della caroritide è aumentata: -0.0009 mm/anno e 0.0131 mm/anno, rispettivamente ( p
· dopo 24 mesi, la differenza nella progressione dello spessore intima-media della catoride tra il gruppo Rosuvastatina ed il gruppo placebo è aumentata ulteriormente: -0.0014 mm/anno e 0.0131 mm/anno, rispettivamente ( p
Fonte: American Heart Association ( AHA ) – Congress, 2007
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